Il San Paolo d’Argon non ha iniziato al meglio la propria stagione in Prima Categoria. Le “Api” argonesi, reduci da una bruciante retrocessione, in questo avvio hanno totalizzato un solo punto in cinque partite, raccolto con il pareggio della seconda giornata in casa del Ranica.
RICOSTRUZIONE ROSA
L’entusiasmo estivo del direttore sportivo Adriano Ravelli aveva come obiettivo la ripartenza e la ricostruzione della rosa. Infatti è rimasta qualche pedina fondamentale insieme a qualche giovane della scorsa stagione e a questi si è aggiunto un sostanzioso gruppo di volti nuovi. Su tutti Fiammarelli e Borlini che portano esperienza dalla Gandinese, Recanati dalla Cividatese e la conferma di Tebaldi, Toccagni e Verri. L’arrivo dello svincolato Facchinetti, che con i suoi 38 anni porterà esperienza nel reparto offensivo; Tomba che arriva da un campionato di stallo. La coppia dei portieri è giovane: Gotti del Palazzolo e Taiocchi, prodotto del settore giovanile.
IL CAMPIONATO
Il campionato è ostico, considerando che all’interno del girone ci sono squadre molto preparate che stanno costruendo obiettivi importanti da diverse stagioni. Secondo il tecnico Manuel De Martini è un piacere partecipare ad una competizione del genere e traccia anche gli obiettivi stagionali: “Senza dubbio essere nella parte alta della classifica. L’avvio non è stato dei migliori e non ha rispecchiato le aspettative, attualmente bisogna provare a giocare partita dopo partita e non delinearsi troppi progetti. Siamo consapevoli di aver costruito una rosa competitiva e completa e alcuni episodi hanno influito sui risultati, ma bisogna essere oggettivi e cercare di risolvere i problemi sfruttando anche la sessione di mercato invernale”.
Ora il San Paolo d’Argon dovrà rialzarsi e cercare di spostarsi nella parte sinistra della classifica, obiettivo minimo viste le premesse d’inizio stagione.
Andrea Ghidotti