Giovanni Sartori opta per un congedo da sauna nella calura opprimente a temperature da sauna in sede a Zingonia, Marten de Roon si lecca le ferite scherzandosi su nonostante l’ernioplastica non sia esattamente una piccola bua. I destini paralleli del dirigente deputato ai miracoli di mercato e del centrocampista stremato dalla fatica di dover tirare la carretta a due con Remo Freuler, suo partner da un quinquennio. Ma mentre la diga olandese, che salta i prossimi quattro impegni di giugno in Nations League nella nazionale olandese (Belgio e Galles fuori, Polonia e gli stessi britannici in casa), con quest’ultima ad arruolare Hans Hateboer e Teun Koopmeiners, all’Atalanta resta legato, il responsabile dell’area tecnica alle 17 di sabato 28 maggio avrà già ufficializzato l’addio dopo otto anni in sella.

Convissuto per un anno con l’allora direttore generale Pierpaolo Marino, dimessosi nell’agosto del 2015 dopo aver fatto il mercato in vista dell’annata piena di Edy Reja, subentrato a marzo a Stefano Colantuono, l’ex artefice del miracolo Chievo è spesso stato al centro di rumors circa la sua presunta incompatibilità con l’allenatore Gian Piero Gasperini. La conferenza stampa dei saluti è stata fissata per un orario un po’ improbabile, le 17 del prefestivo, con 23 ore scarse di preavviso, anche se all’Accademia Favini c’è l’aria condizionata a salvare gli astanti dai colpi di calore. Probabilmente l’amministratore delegato Luca Percassi vorrà rassicurare l’ambiente e i tifosi circa una separazione senza traumi preparando così il terreno al nuovo direttore sportivo Tony D’Amico che ha risolto oggi il contratto con l’Hellas Verona.