“Proveremo a prolungare fino ad agosto col Nizza il prestito di Adrien Tameze e a riscattare Mario Pasalic dal Chelsea. I Tre Tenori? Non si toccano: se vendiamo è soltanto per rafforzarci”. Parola di Atalanta, pardon, di Giovanni Sartori. A Sky Sport il responsabile dell’area tecnica di Zingonia ha parlato di calciomercato come di Coronavirus e di Champions League: “In Europa l’appetito vien mangiando, anche se è difficile ora come ora fare valutazioni sulle possibilità di concorrere alla vittoria finale. Possiamo portare in alto il nome di Bergamo dopo che questa terra è stata duramente colpita da una pandemia che ci ha toccato tutti”.

Sulle operazioni a tavolino, il Cobra di Lodi esprime la filosofia societaria: “Puntiamo a vendere uno o due giocatori, ma soltanto nella prospettiva di rafforzarci. In questi anni abbiamo anche investito molto, vedi 24 milioni per Duvan Zapata – precisa Sartori -. La speranza è che lui rimanga a lungo come gli altri due dei Tre Tenori, Josip Ilicic e Papu Gomez. Coi soldi di Musa Barrow ci abbiamo preso Lennart Czyborra e Bosko Sutalo, due prospetti. Aver guadagnato su giocatori che non avevano spazio come Dejan Kulusevski è un altro segno dell’alzamento del livello e anche di appeal come società: gli stranieri adesso ci vedono con favore, i giocatori ci cercano e vengono da noi più facilmente”.