Zingonia, C.S. Bortolotti, mercoledì 6 agosto – ore 17 (porte chiuse)
Atalanta – Monza 2-1 (0-1)
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Godfrey (18’ st De Roon), Djimsiti (18’ st Hien), Ahanor (18’ st Scalvini); Palestra (18’ st Bellanova), I. Sulemana (18’ st Ederson), Brescianini (18’ st Pasalic), Bernasconi (18’ st Bonfanti); Samardzic (18’ st De Ketelaere), Maldini (18’ st K. Sulemana); Scamacca (18’ st Touré). A disp.: Carnesecchi, 31 Rossi, 95 Vismara; 40 Navarro, 41 De Nipoti. All.: Ivan Juric.
MONZA (3-4-2-1): Thiam (20’ st Pizzignacco); Brorsson, Izzo (10’ st A. Carboni), Lucchesi (20’ st Domanico); Ciurria (27’ st Martins), Pessina (27’ Sardo), L. Colombo (1’ st Obiang), Birindelli (27’ st Capolupo); Colpani (15’ st Maric), Caprari (15’ st Keita Balde); Ganvoula (1’ st Petagna, 31’ st Zanni). A disp.: 23 Sorrentino; 59 Albè, 50 Ballabio. All.: Paolo Bianco.
Arbitro: Bozzetto di Bergamo (Cavalli-Morotti).
RETI: 14’ pt Birindelli (M), 24’ st Scalvini (A), 37’ st De Ketelaere (A).
Note: corner 3-1.
Zingonia – Col solo Scamacca dentro, fra i big, fatica anche a costruire, non tanto a uscire, contro pressing e spazi chiusi ermeticamente dalla neo cadetta. Ma se calano l’elmetto i migliori, compresi Scalvini e De Ketelaere che firmano l’uno-due nel giro di un tredici vincente da metà ripresa verso il gong, l’Atalanta ridiventa quella in versione rimonta vista sabato scorso a Lipsia. E il 9 si replica a Colonia. Col Monza dei volti noti, tanta paura di non farcela a dispetto del sostanziale dominio delle operazioni.
Assenti Davide Zappacosta per un fastidio all’anca destra e Odilon Kossounou per gestione fisiologica dei carichi di lavoro, oltre alla coppia di lungodegenti da crociato Kolasinac-Bakker e al solito Lookman in rotta con la società, i nerazzurri hanno palesato ancora una volta l’ovvio rodaggio estivo in attesa di news di calciomercato. Rodrigo Muniz del Fulham, però, è tutt’altro che cosa fatta e l’alternativa pare essere solo il nigeriano Tolu Arokodare del Genk.
Rompe il ghiaccio con le chances Ganvoula, che vince l’uno contro uno con Godfrey senza sorprendere Sportiello, mentre al 7’ si alza il muro biancorosso per dire no a Scamacca sulla scorta della puntata in area di Brescianini. Ospiti avanti a un tiretto dal quarto d’ora col taglio in lunetta sotto la traversa di Birindelli su scarico di Pessina, ex in campo come Colpani e l’allenatore Paolo Bianco. Al ventesimo Maldini prende la mira sbagliandola appena da fuori; a 13’ dall’intervallo, il braccetto ex Everton apre troppo il piattone di seconda in scia a una manovra tra Brescianini e Samardzic sfociata nel pallone dentro di Palestra. Due giri di lancetta e ancora l’assistman dell’uno a zero altrui conduce in navata per il sinistro bloccato in tuffetto dal portiere cresciuto a Nese.
Se a un paio dalla pausa la catena Bernasconi-Maldini sfocia nel sinistro ciabattato da pelo d’erba dal figlio d’arte, in avvio di ripresa l’altro ex Petagna. Al 9’ Ibrahim Sulemana calcia altissimo, un po’ più in basso ancora lo scatenato Pessina (11’) dopo un’uscita a mezza via di Sportiello sul cross destro di Ciurria, il lanciatore dell’azione dello sblocco del punteggio. A ruota, ancora Daniel in combutta con Ahanor calcia alto. Il Pari arriva oltre metà frazione con Scalvini a correggere di testa nel sacco l’angolo da sinistra di Kamaldeen Sulemana. Due minuti dopo, Touré in spaccata mette fuori a porta sguarnita la palla di Bellanova. Al 34’ Pizzignacco dice no allo stesso El Bilal su invito di De Ketelaere, che però firma la rimonta lo stesso prendendosi la sfera e facendosela scaricare di mezzo tacco dal maliano per piazzare il 2-1 nell’angolino. Intanto Siren Diao Balde, tornato dal Malaga, ventina scarsa di presenze e cinque gol in Under 23, va in prestito secco al Cesena. S.F.


mercoledì 6 Agosto 2025


