A Ciampino direttamente da Londra, quindi a Roma per le visite mediche. Gianluca Scamacca è a un passo dall’ufficialità, che nel primo pomeriggio riguarderà contestualmente anche Rasmus Hojlund al Manchester United (tra poco l’amichevole col Lens), ma è ormai chiaro che si tratta del nuovo colpo a sensazione del calciomercato estivo dell’Atalanta. Fatto di due uscite pesanti da 107 milioni incassati (18+4, 75+10) per Jeremie Boga e il 2003 danese, e almeno un altro ingresso dopo Mitchel Bakker, Michel Adopo, El Bilal Touré e lo stesso centravanti capitolino classe 1999.

Scamacca, soffiato all’Inter, sarà il giocatore con lo stipendio più alto della storia del club bergamasco, pari a quanto sembra ad almeno 2,6 milioni netti a stagione. Pronto un quadriennale con opzione per un ulteriore anno esercitabile dalla Società, come da prammatica. Dopo i 31 milioni complessivi (27+4 o 28+3) sborsati per il maliano, oggi (15.30) impegnato in casa dell’Union Berlino col resto del gruppo, i 30 (25 più 5 di bonus) usati per accaparrarsi le prestazioni dell’ex PSV, Cremonese e Sassuolo rappresentano la spesa più elevata di sempre, lasciando sul gradino più basso del podio Duvan Zapata coi suoi 26 (2 di prestito oneroso più due tranches da 12).

Proprio il colombiano, rimasto a Zingonia insieme al connazionale Luis Muriel, all’acciaccato Adopo (caviglia destra) e ai lungodegenti Hans Hateboer, Brandon Soppy e José Palomino, unitamente al Ronaldito e a questi ultimi due è sul piede di partenza. Il numero 91 di Cali è vicino al Monza, per il difensore tucumano c’è il Cagliari. Incerto, a oggi, il destino degli altri due. Vista la sicura permanenza di Ademola Lookman e il prossimo approdo di Charles De Ketelaere (3 di oneroso, 23 a saldo con diritto ma non obbligo), andranno verosimilmente piazzati Nicolò Cambiaghi ed Emmanuel Latte Lath.