15a giornata serie A – Bergamo, New Balance Arena – sabato 13 dicembre (ore 20.45)Atalanta – Cagliari 2-1 (1-0)ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6; Kossounou 6,5 (34’ st Pasalic sv), Djimsiti 6,5 (9’ st Ahanor 6), Kolasinac 6,5; Zappacosta 6,5 (34’ st Samardzic 7), De Roon (cap.) 6, Ederson 6,5 (21’ st Musah 6), Bernasconi 6,5 (21’ st Zalewski 6,5); De Ketelaere 7, Lookman 6; Scamacca 8. A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello; 42 Scalvini, 44 Brescianini, 70 Maldini, 90 Krstovic. All.: Raffaele Palladino 6,5. CAGLIARI (4-4-2): Caprile 6,5; Zappa 6 (13’ st Prati 6), Luperto 5,5 (43’ st Pavoletti sv), J. Rodriguez 5,5 (21’ st Idrissi 5,5), Obert 6; Palestra 6,5, Adopo 5,5 (42’ st Luvumbo sv), Deiola (cap.) 6, Folorunsho 7; S. Esposito 6,5, Borrelli 5,5 (13’ st Gaetano 6,5). A disp.: 24 Ciocci, 31 Radunovic; 23 Pintus, 18 Di Pardo, 4 Mazzitelli, 20 Rog, 27 Liteta, 9 Kilicsoy. All.: Fabio Pisacane 6,5. Arbitro: Di Marco di Ciampino 6,5 (Mondin di Treviso, Miniutti di Maniago; IV Mucera di Palermo. V.A.R. Marini di Roma 1, A.V.A.R. Fabbri di Ravenna).
RETI: 11’ pt e 36’ st Scamacca (A), 30’ st Gaetano (C).
Note: serata serena e non rigida, spettatori 21.695 per un incasso di 463.933,33 euro. Ammoniti Bernasconi, J. Rodriguez, per gioco scorretto, Gaetano per eccesso di esultanza Tiri totali 16-8, nello specchio 7-1, parati 5-0, respinti/deviati 4-2. Var: 1 (check offside Luvumbo, in realtà Pavoletti, sul gol annullato al 94’). Corner 5-4, recupero 2’ e 5’.Bergamo – Daje de tacco, daje de punta! Perfino tirandosela dal destro sul sinistro. Incredibile. Gianluca Scamacca delizia la News Balance Arena per metterla subito in discesa per poi imbracciare la doppietta sotto le gambe di Caprile al secondo tentativo in uno, servito dallo scavino di Samardzic. La strizza per il pari di Gaetano, tocco sotto di destro sull’uscita di Carnesecchi lungo la combinazione da sinistra Folorunsho-Esposito, conosce un prosieguo da thrilling col gol del possibile 2-2 annullato a Luvumbo al 94’, ma la torre di Pavoletti è in posizione irregolare di un metro. Si torna a vincere a 13 giorni dal primo successo in campionato di Raffaele Palladino, da ex con la Fiorentina, da allenatore dell’Atalanta. Era importante spezzare un trend da mani nei capelli da 4 ko nelle ultime 5 uscite sul fronte interno, anche se non sono tutte rose e fiori. E Djimsiti, contro un Cagliari bravo solo a tratti e solo in ripartenza, s’è fatto male al flessore destro.Il doppio squillo di Lookman al settimo su filtrante dell’accentrato De Ketelaere, con Rodriguez a dargli spazio uscendo troppo alto, dà la sveglia alla sfida ma non al punteggio, perché Caprile chiude bene Lookman in uscita e il nigeriano calcia sull’esterno della rete il tap-in mancino con Obert appostato a difesa del palo. Rocambolesco il vantaggio poco oltre il decimo, quando il Pallone d’Oro d’Africa prende il fondo grazie alla sventagliata di Ederson e sullo scarico il tiro di Zappacosta al di là del vertice destro diventa l’assist per la correzione col “calcanhar de ouro” alla Socrates dell’uomo di Fidene. Al 18’ sbuca innocua la testa dell’ex Palestra sulla seconda palla concessa, ma i ritmi si cloroformizzano e le chances diventano più episodiche. Bella e puntuale la chiusura di Bernasconi ai danni del volto noto Palestra, un confronto tra esterni premiante per il mancino a piede forte vanificando il lancio basso di Esposito. Una lancetta e mezza scarsa più tardi, Brasile e Nigeria combinano nello stretto trovando l’opposizione di Luperto in corner dal quale (batte Bernasconi) svetta Djimsiti in mischia senza danni per i sardi (26’). Impasse ad alto rischio, invece, a una dozzina abbondante dall’intervallo, quando De Roon liscia di testa il traversone di Zappa e Kossounou rimedia alzando il muretto a secco addosso a Obert, pronto alla ribattuta. La punta napoletana degli ospiti è costretta a girare al largo sganciandola da fuori, mentre l’apripista (39’) si vede negare la doppietta dall’ultimo ostacolo sulla verticalizzazione minima del fiammingo, così come Lookman il rompiaghiaccio personale su apertura del suo centrattacco sferrando il mancino ripreso poi da CDK: la palla s’impenna su Obert oltre la traversa (41’).
Se si va alla pausa col brivido in stacco aereo di Borrelli su pallone a rientrare dalla sinistra di Folorunsho, nella ripresa la coscia destra tradisce Djimsiti e, con Hien influenzato, deve subentrargli Ahanor da perno. Musah, sostituto di Ederson, ci prova di sinistro da fuori area senza successo al 23′: nel frattempo Pisacane ha già cambiato due moduli, dal tridente al terzetto anche dietro. Palla dentro dalla mancina di Folorunsho per Esposito e per la new entry altrui c’è il tocco sotto di destro del pari, ma l’ariete là davanti ne sa una più del diavolo come il suo allenatore. Il serbo da esterno a piede invertito sgancia lo scavino, la gambona del 9 serve a mandare fuori tempo Luperto e quindi a far secco il portiere nemico a gambe aperte. Due chances neutralizzate a Zalewski e finisce con un’altra apnea. SF


sabato 13 Dicembre 2025
