“L’allenatore mi ha detto che ho qualità nascoste che però lui vede: è la cosa che mi ha colpito di più”. E ancora: Bergamo è bellissima, come il centro sportivo di Zingonia: non vedo l’ora di sentir gridare ed esultare i tifosi allo stadio”. Parole e musica dell’esordiente assoluto Gianluca Scamacca, uno che ha trovato l’Atalanta tappandosi le orecchie di fronte alle sirene dell’Inter: “Giocare tante competizioni è uno stimolo. Direttore sportivo (Tony D’Amico? Lee Congerton? Entrambi? NdR) e Gasperini mi hanno fatto capire di avermi tanto voluto e che condividono le mie idee”, la giustificazione della scelta ai microfoni dei canali ufficiali del Club.

“Questo è il posto più giusto da dove ripartire, l’ambiente più ideale per me. Ricordo quant’era tosta da avversario, andava sempre forte: ogni volta mi facevo il segno della Croce…”, ha scherzato l’attaccante romano classe 1999 proveniente dal West Ham. Amore a prima vista, in definitiva: “Domenica sera ho fatto un giretto, la città è bellissima. Ho sensazioni molto positive”.