Un pallonetto fuori misura, nel primo abbondante dei 7 minuti di recupero, alla presenza azzurra da senior numero 14, rimanendo fermo in zona gol all’illusorio vantaggio di Wembley il 17 ottobre scorso. Se l’atalantino Gianluca Scamacca all’Olimpico di Roma sfiora la gioia personale da subentrato all’assistman del rompighiaccio di testa di Darmian (17′) all’autore del 4-1, il napoletano Giacomo Raspadori (36′ della ripresa, sinistro dettato da Barella), su lancio deviatissimo di Barella, l’Italia spallettiana batte comunque 5-2 la Macedonia del Nord grazie soprattutto alla doppietta di Federico Chiesa nel finale di primo tempo, chiuso 3-0.

Per l’accesso alle fase finali di Euro 2024 in Germania, ora, basta il pareggino con l’Ucraina lunedì 20 novembre in prima serata sul neutro di Leverkusen. Nel Gruppo C si può soltanto arrivare secondi alle spalle dell’Inghilterra. Al 3′ di extra time, il sinistro di El Shaarawy da corner chiude lo score. Nella prima metà, quarto errore in Nazionale di Jorginho dal dischetto (40′, parata di Dimitrievski; braccio alto di Serafimov su incornata di Gatti ancora da corner) e doppietta di Federico Chiesa (41′ e 45′, da Barella di tacco da rimessa e Berardi con Manev a sporcargliela). Nella ripresa, la riapre parzialmente  (7′ e 29′) Atanasov, incornando il traversone di Alioski da schema dall’angolo per poi trovare la deviazione di Acerbi da 25 metri.