L’Atletico Chiuduno prova l’ultimo decisivo scossone. Nel pieno di una crisi che affonda le sue radici nel girone di andata, con tanto di involuzione costata il tracollo, prima, e oggi lo sgradito ruolo di fanalino di coda, la società della famiglia Gritti imbraccia l’ultima arma a disposizione, per invertire la rotta e tornare a credere in una salvezza che, numeri alla mano, permane alla portata: il cambio della guida tecnica. Nella serata di lunedì l’Atletico Chiuduno ha ratificato l’esonero di mister Beppe Marchesi, del vice Giorgio Gandossi e del diesse Bruno Piccinelli, provvedendo nel contempo all’ufficializzazione di Giorgio Bonacina quale nuovo tecnico. Bonacina torna sulla scena dopo oltre un anno di fermo e la categoria non poteva che essere quella più propria e congeniale, la Promozione, vissuta con successo ai tempi di San Paolo d’Argon – una Coppa Italia vinta, contando in avanti su un giovanissimo Paolo Caldara – e più recentemente con il Lemine, il Paladina e il Brembate Sopra. Per il tecnico di Cenate sarà debutto da brividi, domenica prossima, sul campo della Gavarnese. A coadiuvarlo ci sarà Loris Filisetti, promosso viceallenatore, mentre Domenico Finazzi, a seguito della separazione con Piccinelli, ritrova la direzione sportiva. “Veniamo da una sconfitta pesantissima, quella subita dal Rovato – spiega proprio Finazzi – e si è reso necessario mandare un ultimo, speriamo decisivo, segnale. Spiace per Marchesi, a cui saremo sempre grati per averci guidato nello storico salto in Promozione, attraverso la conquista della Coppa Lombardia. Purtroppo il calcio è anche questo. Mai avremmo voluto ricorrere al cambio di allenatore, tanto più quando di mezzo c’è l’elevata caratura di una persona come Beppe”.
Nik