Ok, il Celadina è in una valle di lacrime, come ci spiega più o meno ogni martedì Halloum, esterno d’attacco super, amicissimo di chi scrive, autore domenica del gol della bandiera. Resta però che questo San Tomaso è una gioia per gli occhi, perché è la squadra più sbarazzina e offensiva dell’intero panorama calcistico bergamasco. Primo non prenderle, dicono gli allenatori laureati, in casa rossoblù l’idea è ostinata e contraria rispetto al pensiero dominante ed è il vecchio adagio sacchiano, quello di fare un gol più degli altri. Ventisei gol fatti, a pari merito con la Roncola nell’ipotetico premio da dare all’attacco più prolifico del girone A di Seconda, ventisei quelli presi, nessun’altra ne ha beccati così tanti, undici punti conquistati in dieci partite, ma di questi, sei sono arrivati nelle ultime due domeniche.
Così godiamoci gli eroi del 3-1 al Celadina, che il nostro prezioso inviato individua nel portiere Pelandi (“che salva due volte il risultato”), in Maffioletti (“che è pimpante e generoso, assist e tanta corsa”), in Sizana (“che fa girare i suoi con disinvoltura e qualità”) e in Mafezzoni, ossia il Cobra, uno che segna sempre e fa sempre gol pesanti.
E’ tutto? Neanche per sogno. Dulcis in fundo ecco Latrofa, professione fenomeno, che prende il solito otto in pagella per via delle giocate di tecnica e classe, tutte da stropicciarsi gli occhi.
Prossima sfida per i ragazzi di mister Fratus contro un’altra squadra che sta volando dopo aver balbettato tanto all’inizio. Impossibile fare un pronostico del match di domenica a Lallio, di certo con in campo il San Tomaso si vedranno un sacco di gol.
Matteo Bonfanti