Mi fai stare bene quando io sto male e viceversa. Eh sì, caro il mio Gabbani, il tuo ritornello non fa una grinza, né da una parte né dall’altra: chi lo ha cantato prima, chi lo ha gridato dopo, peccato che qui si parla di play-off e non di concorsi canori. E dove la parità premia la meritocrazia, giustamente. La miglior classifica in soldoni. Il Ponte Calcio capitalizza al massimo la doppia chance in schedina, l’Aurora Terno si rende protagonista di un vero e proprio dramma sportivo, passando in un amen dal delirio all’irreparabile. Dire irreparabile è un eufemismo ed è inutile star qui a spiegarne il motivo: scorrete pure il tabellino-marcatori. Eccolo: 11’ pt Centurelli (AT), 30’ pt Lego (AT), 37’ pt Ceriani (AT), 17’ st Andrea Poiaghi (P), 24’ st aut. Mirandola (P) e 37’ st Zanoni (P).

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