Sta per decollare la stagione di una delle protagonista più attese della Seconda categoria. Completata una fase di rodaggio attraverso il “Ceresoli”, per l’Albano Calcio del presidente Diego Avanzato sarà tempo di intraprendere una nuova avventura in campionato; in un torneo tanto ostico e ricco di incognite quanto votato, insindacabilmente, alle più alte sfere. La squadra biancazzurra non smarrisce certo i tratti più caratteristici e genuini, ma è altresì vero che la sfida che va parandosi chiama in causa un sostanziale, e definitivo, banco di prova. I giovani di allora sono i “vecchi” di oggi, dunque  più consapevoli e attrezzati; gli infortuni sono riposti, almeno si spera, in soffitta; il girone B, nel quale sono stati inseriti gli uomini di “Titta Palmisano” si annuncia sì incerto ma privo di una chiara ammazzacampionato. Al bando, allora, gli alibi: Marchesi e soci possono, anzi devono, osare l’impensabile, coltivando con le armi più proprie, vale a dire collettivo ed entusiasmo, figlio di un organico ancora relativamente giovane, quell’impresa chiamata salto in Prima categoria. Un salto che sa di passo irrinunciabile per una società abituata a fare le cose per bene, risaltando in sede di vivaio per la puntuale e scrupolosa attività promossa per la valorizzazione dei migliori  talenti.

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