Oratori AlzaNese – Carobbio 2020 4-1
Or. AlzaNese: Sorti 6,5, Luzzana 6,5, Ravasio 6, Defendi 6 (28’st Lussana 6), Cortiana 6, Garattini 6, Ongaro 6, Pellicioli 6,5, Boni 6 (45’st Baggi s.v.), Bonasio 7 (37’st Mazzoleni s.v.), Mologni 7 (41’st Zanchi s.v.). A disp.: Millogo, Carminati, Boninelli, Galimberti, Lorenzi. All.: Cassina
Carobbio 2020: Morotti 6,5, Ruggeri 5,5, Nembrini 5,5, Zurzolo 6 (46’st Benedetti s.v.), Colleoni 6,5 (13’st Farmakis 5), Adami 6, Meni 6, Giozzi 6, Gritti 6,5, Gueye 5, Cometti 5,5. A disp.: Zinesi, Jbari, Bonomelli, Grena, Brignoli, Diop, Piantoni. All.: Ferigo
Arbitro: Corsalini di Bergamo
Reti: 15’pt Pellicioli (OA), 25’pt Gritti (C), 26’ e 35’st Bonasio (OA), 29’st Mologni (OA)
Note: ammoniti Ravasio e Mologni (OA); Morotti e Gritti (C)

Nese di Alzano Lombardo – Il “San Giorgio” di via Montelungo non fa sconti, l’AlzaNese si affida al fattore-campo e con un rotondo poker vendica la sconfitta dell’andata battendo un Carobbio rabberciato dagli infortuni. Punteggio forse troppo severo, alla luce delle opportunità godute dalla squadra ospite, rimasta in partita per oltre un’ora di gara, ma va da sé che di questi tempi ritrovarsi alle prese con il catino alzanese rappresenti un’insidia per chiunque, anche per la seconda forza del torneo. Pur senza lo squalificato, di lungo corso, Zon, l’undici di casa dimostra da subito piena dimestichezza con il campo amico e, a dispetto del gap raccontato dalla graduatoria, sferra un attacco al fulmicotone: al 2’ Bonasio calcia a giro col destro, trovando l’opposizione del palo più lontano. Immediata la reazione del Carobbio, con esito praticamente identico, dato che Gueye calcia rasoterra dai venti metri ma Sorti si distende e respinge con l’aiuto del montante. Si prosegue nel segno dei botta e risposta, con Cometti pericoloso in tuffo e Morotti strepitoso nel salvataggio che offre su un diagonale a pelo d’erba. Al 15’ Pellicioli colpisce con il collo dal limite e porta avanti l’AlzaNese, al 25’ Gritti ripristina la parità a seguito di un pregevole duetto con il compagno Adami. Nel finale di frazione, sono gli uomini di mister Ferigo a sfiorare, per ben due volte, il sorpasso. Prima è Cometti a chiedere, e ottenere, il dai-e-vai da Gritti, ma il mancino al volo dell’ex San Pancrazio si stampa sul palo. Poi tocca a Gritti, ma stavolta è superlativo Sorti nella respinta con il piede. Si prosegue sui binari dell’equilibrio anche a inizio ripresa, i tentativi di Pellicioli e Zurzolo non trovano fortuna, fino all’episodio del 26’ che suona da punto di rottura definitivo: Bonasio scaglia un sinistro potente e preciso che non dà scampo a Morotti, riportando avanti l’AlzaNese. Da qui, non c’è più storia. Il Carobbio, privatosi causa infortunio di Colleoni, perde gradualmente le misure, subendo il tris pochi minuti più tardi, quando Mologni entra in area e in diagonale gonfia il sacco. Il poker arriva al 35’ e vale la doppietta di giornata di Bonasio, protagonista di un’azione di puro opportunismo sugli sviluppi di un corner. Manca poco che maturi la cinquina, nel finale Boni riceve da Mologni e colpisce la traversa sottomisura. Finisce così 4-1, l’Or. AlzaNese restituisce pan per focaccia all’avversario liberando la fuga di un Albano sempre più vicino al titolo.
Nik