Un primo tempo strepitoso sul campo del Palazzo Pignano, 45’  addirittura magici, chiusi sul 3-0 nella finalissima playoff del girone I di Seconda, partitone che vale il quasi certo passaggio in Prima. Poi all’8’ del secondo tempo un temporale come ce ne sono tanti in primavera, e l’arbitro, il signor Boni di Milano, poco più che un ragazzo, che perde la testa e decide affrettatamente di sospendere una sfida già decisa dagli splendidi golassi di Remedio e Bertolotti, due giganti offensivi del nostro pallone.
Ha, giustamente, un diavolo per capello il Fontanella dei miracoli. A raccontarci quanto accaduto domenica pomeriggio è l’ottimo ds Finetti: “Non si può mandare un ragazzino ad arbitrare una gara tanto importante… Il direttore di gara ha sospeso la partita, ha aspettato solo cinque minuti e poi ha mandato tutti a casa. Finito il temporale, dopo solo mezzora, si poteva giocare. Il commissario è venuto a chiedermi scusa. Siamo all’assurdo e siamo amareggiati, non è accettabile che in una finale playoff venga mandato un arbitro di diciotto-diciannove anni, intimorito e non all’altezza”.
Noi ci uniamo alla protesta del mitico Fontanella di mister Bertolotti, facendogli il più grande in bocca al lupo per la gara  che si ripeterà mercoledì sera alle 20.30. L’assurdo è che si partirà dallo 0-0 per la gioia dei padroni di casa e non importa che il Fontanella abbia giocato domenica 60’ da urlo. Misteri del pallone.
Matteo Bonfanti

NELLA FOTO: IL CAMPO DI SCANNABUE DOPO MEZZORA DALLA SOSPENSIONE, SI NOTA LA PRATICABILITA’