Le dichiarazioni dai campi di Seconda dopo le partite di domenica 9 marzo.

Pontida-Mozzo 2-1
Per il Pontida, questo il parere dell’allenatore Stefano  Carozzi:  «E’ stata una partita dai due volti: nel primo tempo abbiamo fatto bene noi, nel secondo loro. Faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi, specialmente a Clivati per le sue prodezze, perché oggi (domenica, ndr)  il pareggio ci sarebbe anche potuto stare».
Sul fronte avversario il mister del Mozzo, Marco Rigamonti cede la parola al capitano della squadra, Paolo  Cattaneo: «Gara intensa. Nel primo tempo abbiamo concesso davvero troppo agli avversari, mentre nella ripresa è stata un’altra storia e siamo riusciti a esprimerci meglio. Peccato per il rigore sciupato, perché il pareggio non sarebbe stato di certo un furto. Non è finita, comunque: non vogliamo mollare perché crediamo ancora tutti nei play-off».

Berbenno-Osio Sopra 1-1
Nient’affatto soddisfatto, nel dopo gara, l’allenatore del Berbenno Daniele Zenoni: «Siamo in un periodo non positivo e questa partita l’ha dimostrato. C’è rammarico per non aver portato a casa i tre punti che erano alla nostra portata e a pochi minuti dalla fine. Da domani si tornerà a lavorare con l’entusiasmo che serve per poter raggiungere la zona playoff».
Non nasconde un seppur cauto ottimismo, invece, il mister dell’Osio Sopra Carlo «Charlie» Doneda:  «Fondamentalmente, e per quanto visto in campo, il pareggio è il risultato più giusto. Meglio noi nel primo tempo, un po’ meglio loro nella ripresa. Veniamo da un periodo negativo, soprattutto a causa dei tanti e importanti infortuni capitati ai miei giocatori. Il nostro obiettivo rimane la salvezza da raggiungere al più presto».

Chignolo-Amici Mapello 1-2
Mister Roncalli amareggiato commenta: «A livello tecnico non abbiamo creato troppe occasioni e abbiamo le nostre colpe, ma l’arbitraggio è stato pessimo, non si può rovinare così una partita. Non meritavamo di perdere».
Mister Luppino racconta: «E’ stata una bella partita tesa, ma rovinata nel finale da reazioni poco sportive. Arbitraggio pessimo che ha condizionato la gara, ma noi non abbiamo colpe di questo. Abbiamo comunque giocato bene».

Roncola-San Giovanni Bianco 3-0
Decisamente soddisfatto l’allenatore della Roncola Walter  Quaglia: «Di fatto, non c’è stata partita. Abbiamo cercato fin da subito di portare dalla nostra l’andamento della gara, trovando due reti sugli sviluppi di azioni travolgenti. Nella ripresa abbiamo minimizzato i rischi, dando mostra di solidità e attenzione. La compattezza è la nostra migliore arma, e su questa strada dobbiamo proseguire. La lotta di vertice è ora più aperta che mai, ma non dobbiamo mai dimenticare che ogni partita è una battaglia».
Lapidaria ma efficace l’analisi di Luca Shaban, capitano del San Giovanni Bianco, oggi (domenica, n.d.r.) partito dalla panchina per via dei postumi influenzali: «Troppo nervosismo, e poco costrutto, al cospetto di una squadra come la Roncola che ha trasformato in fatti la rabbia, e la determinazione, che aveva in corpo. E’ stata una brutta battuta d’arresto, ma dobbiamo rialzarci, e ripartire immediatamente».

Albinese-Acov Verdello 0-4
Un soddisfatto mister Chiodi dell’Acov Verdello commenta così la gara al termine dei 90’: «Abbiamo giocato alla grande e torniamo a casa con tre punti in tasca fondamentali. Dopo i primi 10’ di sofferenza i miei ragazzi hanno disputato una prova positiva, curando bene la fase difensiva e ottenendo il massimo delle occasioni create. Con questa vittoria abbiamo riscattato l’ultima infelice trasferta di Loreto e siamo così tornati sulla retta via».

Comonte-Excelsior 1-1
Francesco Lorini del Comonte: «Il pareggio ci sta stretto. Abbiamo raggiunto il risultato all’ultimo minuto, ma abbiamo meritato la partita. Loro comunque sono una bella squadra e sapevamo che non sarebbe stata una partita facile».
Così replica amareggiato Giuseppe Vanini dell’Excelsior:  «Non portare a casa i tre punti in questo modo è un rammarico. La squadra è stata continua per tutta la partita, ma potevamo chiuderla prima. È un peccato perché voleva dire rimetterci in corsa; l’avevamo preparata e potevamo gestirla meglio. Nel secondo tempo è cambiato il metro di giudizio dell’arbitraggio a favore della prima in classifica, ma accettiamo anche questo e andiamo avanti».

Verdellinese-Voluntas Osio 2-1
Mister Regonesi della Verdellinese: «Abbiamo chiaramente sbagliato l’approccio alla gara, nonostante avessi avvisato i ragazzi che la Voluntas avrebbe giocato alla morte, noi siamo stati troppo superficiali e s’è visto il risultato, costretti ancora a rimontare. Poi fortunatamente nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento, negli spogliatoi ci siamo chiariti e abbiamo fatto vedere cosa sappiamo fare».
Mister  Bonati della Voluntas Osio: «Effettivamente noi siamo stati sciuponi, ma loro sono stati davvero fortunati su certi episodi. Ce la siamo giocata alla pari, non ho rimpianti, ma è vero che non siamo stati cinici come loro. Ma si sa, nel calcio vince chi la butta dentro, cosa che a loro è riuscita meglio. Noi ce l’abbiamo messa tutta utilizzando bene le nostre risorse».

Bagnatica-Accademia Valseriana 0-2
Al termine del match mister Di Costanzo del Bagnatica analizza il difficile momento della sua squadra:  «Stiamo recuperando le forze – spiega il tecnico –. Abbiamo l’infermeria piena e pian piano stanno tornando alcuni ragazzi ancora in ritardo di condizione. Ci sono ancora tanti punti a disposizione e il tempo per riprendere il nostro cammino c’è tutto, dobbiamo solo attendere una ventina di giorni per avere in rosa tutti gli effettivi, sperando recuperino in fretta».
Grande felicità invece per Cossali, allenatore dell’Accademia Valseriana:  «Abbiamo fatto una grande prestazione in un campo che sapevamo essere molto difficile afferma – Ci aspettavamo una battaglia e abbiamo giocato un calcio propositivo e tentato insistentemente la via del gol. D’altronde avevo detto ai miei ragazzi che dovevano farsi trovare al top della condizione psicofisica per primeggiare e sono molto felice di questo successo. Playoff? Al momento la classifica ci dice che possiamo puntare a quest’obiettivo, dopodichè ci piacerebbe lanciare uno dei nostri giovani del ’94, perchè ne abbiamo di veramente promettenti».

Real Calcinatese-Nuova Valcavallina 1-0
Mister  Patelli della Nuova Valcavallina dopo la gara:  «Ci stava stretto il pareggio, penso chi abbia visto la partita non potrebbe darmi torto però purtroppo è un momento così. Complimenti alla Calcinatese».
Mister  Brogni della Real Calcinatese decisamente soddisfatto della prova dei suoi: «Anche se è arrivata all’ultimo secondo è una vittoria importantissima sia sotto il profilo della continuità che possiamo dare ancora ma anche soprattutto per il morale dei ragazzi. Allenarsi con intensità, voglia e determinazione in settimana e poi arrivare alla fine di una partita difficile contro una squadra ben organizzata e con dei buoni giocatori messi bene in campo, riuscire a tenergli testa e poi portare a casa una vittoria, per noi è importantissimo per il proseguo del campionato. I ragazzi, come domenica scorsa anche nella sconfitta, si sono comportati bene e gli faccio i miei complimenti».

Costa di Mezzate-Endine Gaiano 1-2
Luca Clementi, dirigente dell’Endine Gaiano: «Sono contento per il risultato ma meno per l’approccio alla partita. Noi soffriamo le partite in cui la classifica ci vede favoriti e non entriamo in campo con lo spirito giusto. Contro le battistrada disputiamo sempre grandi partite ma con le pari grado spesso non entriamo mentalmente in campo nel migliore dei modi. Non sono contento nemmeno dal punto di vista del gioco. Oggi (domenica ndr) piuttosto male visto che mai siamo riusciti a fare tre passaggi consecutivi».
Mister Alessandro Gamba: «Un’altra nostra partita in fotocopia. Creiamo chiare occasioni da rete ma poi ce le divoriamo ed oggi abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori sotto porta. Avevamo qualche defezione importante ma ciò non ha influito. Abbiamo avuto le occasioni e non le abbiamo sfruttate. Pazienza mancano ancora otto partite e tutto è ancora da scrivere».

Carobbio-Tavernola 4-1
Visibilmente felice mister Ferigo del Carobbio:  «Sono molto soddisfatto. Li temevamo ed infatti nonostante il risultato sia abbondante forse è un po’ bugiardo. Dietro avevamo molte assenze ed abbiamo concesso qualcosa, ma davanti siamo molto decisi andando in rete con continuità e sono molto contento».
Commento a caldo anche per  Fenini: «E’ stata una partita dove noi abbiamo creato e loro hanno segnato. Ci è sempre mancato l’ultimo passaggio e quindi nonostante loro siano un’ottima squadra anche noi abbiamo i nostri demeriti».

Cappuccinese-Cortenuovese 1-3
L’allenatore Cavagna della Cortenuovese si aspettava un derby difficile su di un campo dove già all’andata non era stato facile giocare. E commenta l’incontro con queste parole:  «Loro sono più abituati a giocare su questo tipo di campo, temevo molto i loro attaccanti ma tutto sommato li abbiamo contenuti bene. Secondo me è stata una partita equilibrata, ma la vittoria resta comunque meritata. Non so ancora i risultati dagli altri campi ma spero di aver fatto un altro passo importante per la corsa play-off, il nostro obiettivo di inizio stagione».
Anche mister Tarenghi della Cappuccinese racconta di una partita equilibrata: «Venivamo dall’impegno settimanale della partita di recupero pareggiata contro il Centrolago che ci ha impegnato non poco. Devo dire che comunque per quanto mi riguarda la partita è stata combattuta fino all’espulsione di Cassani che ha condizionato il resto dell’incontro e che, di fatto, ha chiuso di fatto il match».

San Lorenzo-Montello 0-0
E’ arrabbiatissimo Savoldelli, allenatore del San Lorenzo, per il campo sul quale è stata disputata la partita:  «Il campo era vergognoso, osceno, un vero e proprio campo di patate. Non si può giocare su un terreno da gioco del genere, le squadre che giocano qua meriterebbero più rispetto. Quest’estate, con l’Atalanta, era tutt’altra cosa. Tornando al match invece non sono soddisfatto: abbiamo cercato di buttar la palla avanti nella speranza che qualcuno trovasse il colpo».
Così invece Paris, tecnico del Montello:  «Abbiamo conquistato un buon punto, anche se c’è rammarico per aver avuto le occasioni migliori e non averle sfruttate. Però, tenuto conto anche del campo veramente brutto, accettiamo favorevolmente questo punto».