Pontida160314BgSportdi Monica Pagani
Scacciare lo spauracchio dell’ultima di campionato e prendersi la rivincita. Questi i due leit motive della sfida playoff di Seconda categoria che vede contrapposte la Roncola e il Pontida. Da una parte, infatti, la squadra di mister Quaglia che cerca il riscatto dopo l’amaro epilogo di stagione dovuto alla sconfitta col Chignolo, dall’altra la corazzata di Carozzi a cui, forse, brucia ancora quel 5-1 rifilato solo due mesi fa proprio dalla Roncola. Sta di fatto che i presenti al campo della frazione di Treviolo assisteranno certamente a una bella partita, tra due squadre che hanno fatto la loro parte durante la stagione: la Roncola che ha largamente dominato l’anno, il Pontida che, partito in sordina, è stato la vera sorpresa del girone. “La cosa più importante per noi – racconta mister Quaglia – è quella di superare lo scoglio psicologico dell’ultima di campionato. Per questa ragione credo che la pausa di una settimana ci abbia davvero fatto bene e, sempre per questo, ho lavorato molto con i ragazzi sull’approccio alla gara, sulla psicologia. Quel che è stato, è stato. Noi, domani, dobbiamo scendere in campo per giocarci la partita della vita, senza pensare al passato, ma, al contrario, affrontando la sfida come se fosse la prima della stagione. Dobbiamo, insomma, ripartire da zero, con la mente libera. I miei sono carichissimi, determinati e pronti a far bene. Del resto abbiamo dimostrato con i fatti quel che ci meritiamo, con una striscia positiva di 22 risultati utili e con un gruppo straordinario”. E allora cosa deve cambiare rispetto al ko inaspettato che ha sfumato la promozione diretta? “Deve cambiare l’atteggiamento. Dobbiamo giocare da Roncola, come abbiamo fatto durante l’anno. E allora il risultato arriverà da solo”. E il Pontida? “Loro sono partiti lenti ma hanno fatto un girone di ritorno straordinario. Sono una buonissima squadra, con dei giocatori importanti che, oltre ad avere qualità indiscusse, hanno anche un grande carisma. Ce la giochiamo al 50 per cento e sono sicuro che sarà una bella sfida”. L’undici è al completo? “Direi di sì, abbiamo fuori solo Brempong, un giovane del ’93, che è squalificato perché è stato espulso nella gara col Chignolo”.
Per Carozzi del Pontida a fare la differenza sarà solo la motivazione: “Quella che andiamo a giocare sarà una partita strana, come strane del resto sono tutte le finali. Onestamente la Roncola parte col favore dei pronostici perché basta leggere la loro formazione per capire con chi abbiamo a che fare. Riva su tutti. Hanno giocatori importanti e di categoria superiore. In confronto a noi, loro sono degli extraterrestri. Il Pontida, invece, è una squadra costruita a costo zero, fatta di ragazzi normali che trovano la loro massima espressione nel gruppo e che ha dimostrato, nel tempo, di poter fare bene”. E allora perché la partenza da diesel? “Perché non conoscendo il gruppo ci ho messo un po’ ad amalgamarlo. Del resto l’organico è lo stesso dell’anno scorso, con la differenza che nella passata stagione la nostra squadra ha subìto 18 sconfitte e noi quest’anno abbiamo fatto 6 pareggi subendo il pari sempre a pochissimi secondi dalla fine della gara. Gli unici innesti sono stati i fratelli Sibio di cui, peraltro, uno non è più da noi”. E sulla gara? “Sarà un match durissimo, ma comunque andrà a finire sarà un successo. Come funziona spesso in queste circostanze, il match verrà deciso da un episodio. E se questo episodio dovesse essere a favore dei nostri avversari, andrà bene lo stesso. Noi lasciamo la porta aperta a qualunque evento”. E sulla formazione? “Siamo al completo, nel senso che abbiamo ancora  alcuni infortunati che però non sono cosa nuova, perché ce li trasciniamo dal girone di ritorno”. La vincente di Roncola-Pontida affronterà nel prossimo turno la vincente tra Passirana-Niguarda.

Così in campo: Roncola – Pontida domenica 25 maggio ore 16, stadio della Roncola, frazione di Treviolo
Roncola: Pasta, Ferrari, Pansa, Teoldi, Caccia, Foglieni, Magitteri, Algisi, Mecca, Riva, Pedretti. All.: Quaglia.
Pontida: Clivati, Mazzoleni, Beretta, Angiletti, Rottoli, Donadoni, Campanini, Lucernini, Lomboni, Sibio M., Lavelli. All.: Carozzi.

Arbitro: Seleroni di Legnano.