Atalanta – Torino 4-3 (2-1)
ATALANTA (4-2-3-1): Carnesecchi 6; Zortea 6, Okoli 5,5, Guth 5,5, Girgi 6; Gyabuaa 6,5, Colpani 7; Peli 7, Kulusevski 7,5, Colley 7,5 (41′ st Cambiaghi sv); Piccoli 6,5 (24′ st Louka 6,5). A disp.: Gelmi, Bergonzi, Milani, Brogni, Finardi, Cortinovis, Traore. All.: Massimo Brambilla 6,5.
TORINO (4-3-1-2): Gemello 6; Gilli 6 (25′ st Enrici 5,5), Ferigra 5, Sportelli 6, Ambrogio 5 (26′ pt Petrungaro 7); Adopo 6 (35′ st Michelotti sv), Onisa 6,5, De Angelis 6; Kone 6,5; Rauti 6,5, Millico 7. A disp.: Trombini, Marcos Lopez, Ghazoini, Isacco, Giunta, Murati, Moreo, Fasolino. All.: Federico Coppitelli 6.
Arbitro: Vigile di Cosenza 6,5 (Vono di Soverato, Cantafio di Lamezia Terme).
RETI: 13′ pt rig. Colpani (A), 17′ pt Kulusevski (A), 45′ pt Millico (T), 14′ st Rauti (T), 15′ st Petrungaro (T), 21′ st Piccoli (A), 27′ st Colley (A).
Note: pomeriggio freddo e soleggiato, spettatori 200. Ammonito Petrungaro. Corner 6-3, recupero 3′ e 3′.

Zingonia – Traversa di Kone e palo esterno di Rauti di testa sull’ultimo corner: all’Atalanta Primavera, impegnata nella semifinale di andata di Coppa Italia in casa col Torino, sembra essere andata di lusso. Ma in realtà, considerato il doppio vantaggio sprecato e le occasioni al vento di una gara a rincorrersi tra le prime due squadre del campionato, i ragazzi di Brambilla hanno fatto lo stesso la figura degli sciuponi. Un match spettacolare, in definitiva, con le difese ridotte a optional.
In un confronto tatticamente piuttosto bloccato, almeno all’inizio, la catena di destra è quella che funziona meglio per i nerazzurri. E così, stoppata la percussione di Peli, a infilarsi di nuovo nelle maglie della difesa granata è Zortea, trattenuto da Ambrogio che gli si aggrappa: è il 13′, capitan Colpani fa secco Gemello dal dischetto con un radente nell’angolino. Un poker cronometrico e, dopo le prove generali di raddoppio di Guth che incoccia di fronte il corner da sinistra di Kulusevski, è proprio il nazionale svedese a calare il bis incrociando il destro sull’imbeccata dell’ala ghisalbese, lesta a punire il disimpegno errato di De Angelis. I due davanti di Coppitelli vedono frustrate le iniziative personali da traversa (18′, Millico, azione di Gilli) e Carnesecchi (27′, Rauti prende la linea di fondo a mezza retroguardia), mentre sull’ennesima combinazione a destra è il numero 10 a servire Piccoli con respinta di piede del portiere ospite prima del classico fallo di confusione.
Rauti sfiora il dimezzamento delle distanze (37′) impattando male di tempia il cross da destra del partner d’attacco, ma è Kulu ad andare vicino al tris (38′) in estirada sul pallone di Peli. La riapre proprio il superbomber (23 in campionato) sfruttando l’allungo di Kone per caricare il destro a mezz’altezza in piena area. La ripresa si avvia col botta e risposta (4′ e 5′) Kone-Piccoli, ovvero tiro-cross mancino che non trova la correzione sotto porta sugli sviluppi del primo tiro dalla bandierina a favore e spizzata imperfetta su ammollo di Girgi, ma all’8′ c’è un’altra chance clamorosa per i padroni di casa con Colley e Gyabuaa: il gambiano, lanciato dal movimento del centravanti, imbocca Gemello rasoterra, col parmigiano a ciccare la deviazione per il disturbo di Onisa. Al 12′ ancora l’ariete di Sorisole si ritrova la sfera sul tacco senza riuscire a insaccarla sull’asse Peli-Kulusevski e in capo a un tris di lancetta ecco la clamorosa rimonta avversaria: Rauti davanti all’area piccola tramuta in oro il traversone di De Angelis e Petrungaro deposita alle spalle di Carnesecchi infilandosi tra Zortea e Okoli. Mica è finita qui. Appena scollinato il ventesimo, infatti, Peli innesca la quarta bruciando Rauti per il comodo appoggio di Piccoli davanti al secondo palo, e a un settebello Colley indovina la discesa a rete con Ferigra a lasciargli spazio a sufficienza per il destro sottomisura. Louka (35′) apre per Kulusevski che spara alto, Colley (37′) saggia i riflessi dell’estremo altrui. Tutto è bene quel che finisce bene: domenica mattina, alle 11, a Zingonia arriva l’Udinese.

S.F.