I mesi estivi senza campionato sono una condanna, si sa ma il tempo scorre senza preavviso e siamo già alle porte di una nuova corsa al titolo. Le probabili contendenti dopo questo primo ballo di mercato sono tante ma i posti desiderati solo sei. Partiamo dalla vetta, la probabilità che il Napoli si riconfermi campione per la terza volta in quattro anni sono alte, oltre alla rosa già formata dell’anno passato sono arrivati a rinforzo giocatori del calibro di De Bruyne, Lang, Lucca e Beukema, il tutto sempre sotto la guida di Antonio Conte, insomma rosa allungata in vista delle coppe e sicuramente rinforzata, un vero e proprio incubo per le avversarie.
Daranno sicuramente filo da torcere ai campioni in carica le solite Regine del Nord; Atalanta, Milan, Juve ma più di tutte l’Inter. I nerazzurri dopo il tris di delusioni dell’anno scorso sono pronti a riscattarsi anche se con un nuovo condottiero, Chivu. Le altre squadre sono probabilmente fuori dalla corsa al titolo, ma nulla è escluso il calcio rimane imprevedibile. La corsa Champions quest’anno non perdonerà il minimo inciampo, Atalanta, Roma e Juve vogliono salire sul grande palcoscenico, occhio però alla Viola, alla Lazio, al Milan e al Bologna, pronte a rovinare la festa. La Dea con il solito mercato imprevedibile ed il cambio shock in panchina dimostra una continuità della propria filosofia, ma quello che ci ha dimostrato questa squadra negli ultimi anni è sicuramente di non giudicare un libro dalla copertina. Il Milan cambia in panchina con Allegri e cerca uno spazio sereno dopo mesi di tempesta, il mercato per il momento non entusiasma i tifosi, ma a questo Milan più che mercato serviva una gran scossa. La Roma come ogni anno sembra sulla carta una squadra rinata, che poi puntualmente non arriva all’Europa che conta, questa volta l’arrivo del Gasp fa ben sperare ed il mercato sta prendendo una bella piega. La Juve si muove bene, ma non abbastanza, gli arrivi fanno gran rumore, come quello di Jonathan David, ma i tifosi sperano in qualcosa di più che la società Torinese per il momento non sta trovando.  La Lazio, come l’Atalanta, ha fatto il proprio mercato “non roboante” frutto di una precisa strategia che privilegia la sostenibilità, la coerenza tattica e la valorizzazione del collettivo, piuttosto che l’acquisto di grandi nomi a tutti i costi. Fiorentina e Bologna sono pronte a confermarsi tra le big, entrambe con un mercato convincente e la fame di chi vuole prendersi tutto. Infine occhio anche al Como, dopo una gran stagione l’anno scorso, questa stagione sembra pronta a lottare per l’Europa guidata da un super Nico Paz. Insomma, manca ancora un po’ ma iniziamo ad assaporare un campionato divertente e pieno di sorprese.
Filippo Girardin