Nei campionati di serie A l’Atalanta non vince in casa Toro dal 15 aprile 2007 quando Bellini e Zampagna regalarono al popolo nerazzurro tre punti d’oro. Sono trascorsi quasi tredici anni, poi nove confronti con sei vittorie granata e tre pari. Insomma cifre da brividi. Domani sera la formazione nerazzurra non ha molte alternative, dopo la brusca frenata di lunedi sera con la Spal. Deve ripartire a tutto sprint se vuole raggiungere l’obiettivo finale, vale a dire il ritorno in Europa, magari ancora in Champions. La Roma, che ha tre punti di vantaggio, si cimenta domenica in un infuocato derby con la Lazio e quindi per i giocatori atalantini aumentano le opportunità di raggiungere i giallorossi. Ma serve un’altra impresa perché non c’è più tempo da perdere. Una partitona con l’Inter, l’intermezzo poco gradevole con la Fiorentina in Coppa Italia e un inatteso capitombolo casalingo con l’ultima della classifica. Probabilmente nel ruolino di marcia verso l’Europa la sconfitta con la Spal non era prevista, invece è arrivato il passo falso. Bisogna prenderne atto e ripartire in fretta. Gasperini che vuole l’immediato riscatto non ha problemi di formazione, visto il recupero di Gomez mentre Castagne è ancora fuori, Gollini torna in porta, in difesa si rivede Djimsiti, esterno destro Hateboer, poi i soliti noti. Misurarsi con un’avversaria scorbutica come quella granata serve all’Atalanta per rilanciare le sue ambizioni. Il Torino, di contro, non sta attraversando un gran momento, sogna l’Europa ma l’andamento altalenate sta pregiudicando l’avvenire. Certo, i granata hanno anche la Coppa Italia, martedì sera a San Siro col Milan, un’occasione ghiotta per gustarsi una semifinale con la Juve. Intanto la sconfitta col Sassuolo brucia ancora e Mazzarri ha qualche problema di formazione con le assenze degli squalificati Rincon e Aina e l’infortunato Baselli. Quindi Torino-Atalanta sarà sicuramente una sfida aspra ma i nerazzurri ci hanno abituato a ben altro.
Giacomo Mayer

Così in campo, sabato 25 gennaio, ore 20.45 (DAZN)
TORINO: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Meite, Lukic, Laxalt; Verdi, Berenguer, Belotti. All. Mazzarri.
ATALANTA: Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Pasalic, Gosens; Gomez, Ilicic, Zapata. All. Gasperini.
Arbitro: Guida. Ass.ti Cecconi-Rocca. IV Marinelli. Var: Maresca. A. Var: Di Vuolo.