Partita al cardiopalma quella tra Young Boys e Atalanta con colpi di scena dall’inizio alla fine. Le partite di Champions League si sa non sono mai scontate, ma questa sera gli svizzeri hanno dato ancor di più prova di non essere capitati per caso nella competizione calcistica più importante al mondo. La Dea dal canto suo ha provato in ogni modo a fare risultato portandosi in vantaggio per ben due volte nel corso della gara. Vediamo ora le statistiche della sfida nel dettaglio.

Young Boys:

Possesso palla: 58,7%
Tiri in porta: 7
Tiri respinti: 5
Fuorigioco: 3
Corner: 9
Cross: 24
Dribbling: 24
Falli subiti: 17
Ammonizioni: 3

Atalanta:

Possesso palla: 41,3%
Tiri in porta: 5
Tiri respinti: 4
Fuorigioco: 1
Corner: 5
Cross: 11
Dribbling: 12
Falli subiti: 16
Ammonizioni: 2

Se facciamo un semplice paragone con la nostra Serie A notiamo come in Champions League il ritmo partita sia qualcosa di totalmente diverso. Lo dicono i 24 dribbling degli svizzeri e gli altrettanti cross messi a reperto. Una velocità incalzante e un altissimo livello tecnico fanno di questo torneo la cartina al tornasole per stabilire quali squadre siano all’altezza di palcoscenici importanti. L’Atalanta nonostante tutto quest’oggi lo è stata, anche se il vantaggio ottenuto per ben due volte avrebbe dovuto essere valorizzato maggiormente. Vero è che i tanti infortuni costringono Gasperini ha rimaneggiare ogni volta la formazione e a trovarsi con mille dubbi al momento delle sostituzioni durante la gara. Il possesso palla è vinto dai padroni di casa, non in maniera netta, ma senza dubbio l’Atalanta, dopo la prima fase della ripresa, è mancata in freschezza e non ha trovato i giusti meccanismi per dominare il gioco. Tanti i tiri in porta da una parte e dall’altra: 7 per gli svizzeri con altri 5 conclusioni respinte e 5 per i bergamaschi con altri 4 respinti. Numerosi anche i falli di gioco, a causa del ritmo incessante del match, 33 totali di cui 17 ad opera dei locali e 16 degli ospiti. L’Atalanta, abituata a dominare le statistiche nel campionato italiano, si ritrova questa sera con la metà dei dribbling rispetto allo Young Boys e solo 11 cross. Sottolineiamo solo perché come abbiamo scritto prima gli uomini di Wagner ne hanno effettuati ben 24. La qualificazione dei nerazzurri rimane ancora in bilico con un solo risultato utile nell’ultima delicata sfida casalinga contro gli spagnoli del Villareal: la vittoria.

Mattia Maraglio