La Dea, per via dell’invariata impostazione di gioco impressa da mister Gasperini, nelle ultime stagioni è stata spesso una protagonista stabile nello studio del pronostici scommesse sulla Serie A e non sembra fare eccezione in quella appena iniziata. I bergamaschi, infatti, sono tornati in campo con il 3-4-1-2: Musso e Carnesecchi a contendersi il posto tra i pali; in difesa spazio a Toloi, Scalvini e la new entry Kolasinac (dal Marsiglia a parametro zero); tra centrocampo e trequarti c’è scelta tra Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Lookman, Ederson, De Ketelaere e Bakker (dal Bayer Leverkusen); in avanti i nuovi acquisti Scamacca (dal West Ham) e Touré (dall’Almeria). Dunque, una rosa che sembra avere tutte le carte in regola per lottare per un posto nella prossima Champions League; ma ci sono ancora alcuni interrogativi aperti: analizziamoli.

Quale sarà il ruolo di De Ketelaere?

A proposito di novità, in molti a Bergamo si chiedono se Charles De Ketelaere sarà uno dei nuovi capolavori di Gasperini, un allenatore che in passato ha già rilanciato molti giocatori, tra cui Thiago Motta e Milito, che poi negli anni successivi alla sua gestione furono entrambi protagonisti del Triplete dell’Inter di Mourinho. Sarà il nuovo Josip Ilicic? È questo ciò che si chiedono i tifosi bergamaschi; ma molto probabilmente, date le sue caratteristiche, non è da escludere che il progetto di Gasperini sia quello di trasformare De Ketelaere in un mix perfetto proprio tra Ilicic e Pasalic, in quanto l’ex rossonero ha un po’ della tecnica del primo (oltre al tiro mancino) e allo stesso tempo ha capacità di movimento senza palla e l’attacco alla porta, caratteristiche tipici dell’altro ex rossonero Pasalic.

Non è da escludere che il progetto gasperiniano possa far nascere un De Ketelaere rinnovato, con tutte le caratteristiche di un trequartista moderno: gli è infatti bastata la prima giornata di campionato per centrare il primo gol in Serie A (vittoria per 2-0 contro il Sassuolo), che non aveva ancora raccolto in un’intera stagione tra le fila dei rossoneri.

Riuscirà Koopmeiners a diventare il vero leader della squadra?

Attenzione perchè Gasperini, nel corso delle sue stagioni, tende ad avere dei fedelissimi nel proprio organico a sostegno della sua squadra. Tra questi non dimentichiamo i vari Hateboer, Gosens e soprattutto De Roon, che dopo i primi anni col Gasp accettò un trasferimento in Premier League per poi ritornare da figliol prodigo di nuovo alla corte bergamasca.

Ecco: ad oggi Teun Koopmeiners sembra avere tutte le caratteristiche per diventare un nuovo trascinatore dell’Atalanta gasperiniana; sinora ha raccolto 66 presenze in Serie A, per un totale di 14 gol e 6 assist, ed è stato spesso il rigorista della squadra.

Riuscirà Scamacca a segnare più di 20 gol?

L’attaccante italiano è stato prelevato dal West Ham per 25 milioni di euro + 5 di bonus: uno dei colpi più costosi della gestione Percassi. Dopo la partenza del panterone colombiano, quindi, l’altra domanda che si pongono gli appassionati dell’Atalanta è se Scamacca riuscirà a ottenere gli stessi score offerti in passato da Zapata. Dando un’occhiata alle statistiche, il suo record stagionale di gol in Serie A risale alla stagione 2021/2022 con la maglia del Sassuolo: 16 reti in 36 giornate, mentre il colombiano ha superato quota 20 gol (23 per la precisione) solo nella stagione 2018/2019. Va inoltre considerato che, nonostante una condizione atletica ancora deficitaria dopo diversi mesi di stop, Scamacca ha già segnato in due partite: una volta nella preseason e una doppietta nell’ultima partita vinta contro il Monza per 3-0, a seguito della mancata convocazione in nazionale da parte di Spalletti. 

C’è da dire anche che Zapata, per segnare il primo gol assoluto in maglia bergamasca (stagione 2018/19) impiegò ben 10 giornate di campionato: Gianluca ha già bruciato le tappe su questo aspetto!