Niente playoff né tantomeno i playout salvezza/retrocessione per chiudere il campionato, atteso alla prossima ripartenza dopo il lockdown per il Coronavirus. Nel Consiglio Federale di oggi è passata la linea del presidente della Figc Gabriele Gravina. Che punta a finire regolarmente la stagione 2019-2020 non solo in serie A, ma anche in B e in C, quando la Lega Pro ha invece informalmente deciso da tempo di scrivere i titoli di coda. 

Il primo a far filtrare la notizia è il giornalista della Gazzetta dello Sport Nicolò Schira. A questo punto, anche per l’Atalanta, si deve soltanto attendere il 28 maggio per conoscere la data esatta in cui potrà ripartire il gran circo del pallone italiano almeno a livello del massimo campionato: alle 15 di quel giorno, infatti, deciderà tutto il vertice a tre fra lo stesso Gravina, il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino e il ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Fisicamente presenti, durante la riunione federale in videoconferenza iniziata a mezzogiorno di mercoledì 20 maggio, oltre a Gravina, i consiglieri Claudio Lotito (presidente della Lazio), Cosimo Sibilia, vicepresidente Figc e presidente della Lega Nazionale Dilettanti, e Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro.

Si sta discutendo anche delle linee guida per la ripresa in sicurezza delle competizioni nazionali: finora il Protocollo federale riguarda solo gli allenamenti di squadra. La regola della quarantena per due settimane del Gruppo Squadra valida per questa fase in caso di ulteriori casi positivi, ovvero tamponi ogni 48 ore e permanenza in sede senza fermare gli allenamenti, deve essere rivista in ottica campionato. Perché a quel punto i singoli club dovrebbero accumulare parecchi turni di recupero, non potendo avere contatti con l’esterno.