Gonzalo Higuain, 28 anni, detto El Pipita, sta trascinando il Napoli allo scudetto a forza di gol, infatti per il fuoriclasse argentino le reti in campionato sono già 22. Capocannonniere assoluto quest’anno, un centro a partita e numeri impressionanti.
Higuain è immenso dopo un’annata buia sotto la gestione di Benitez, dove sembrava un giocatore svogliato e dove nei momenti decisivi non faceva la differenza, come nell’ultima partita del 2014-2015 contro la Lazio quando sbagliò il calcio di rigore incidendo così sulla mancata qualificazione partenopea in Champions.
Quest’ anno Sarri ha rivitalizzato una squadra criticata dai tifosi e fatto rinascere proprio Higuain, sempre più importante per il Napoli. E pensare che quest’estate c’era aria di divorzio perché il bomber argentino non era più felice di stare in azzurro e voleva andare via. Fosse arrivata un’offerta importante, il presidente De Laurentiis lo avrebbe ceduto senza problemi invece ora gli vorrebbe prolungare il contratto che scadrà nel giugno 2018.
Quest’anno il Pipita è un giocatore che si muove di più senza palla, un calciatore che ha una rapidità impressionante nel girarsi e nel calciare in porta, bravo a smarcarsi e nell’uno contro uno. E poi è freddo sotto porta e bravo nei contrasti aerei, insomma è il meglio che c’è, lo stesso dei primi anni al Real Madrid.
L’unico che gli sta tenendo testa è Dybala, non tanto a livello di goal segnati, solo 12 quelli fatti dallo juventino, ma a livello di prestazioni. Molto della sfida scudetto dipenderà da loro due, appunto Higuain e Dybala, due campioni.
Alessio Lepore