Roma – Atalanta 0-2 (0-0)
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez 5,5; Spinazzola 6,5 (11′ st Juan Jesus 5,5), Smalling 6, Fazio 6 (31′ st Kalinic 5,5), Kolarov 6; Cristante 6, Veretout 5,5; Florenzi (cap.) 6,5, Lo. Pellegrini 6,5, Zaniolo 6 (20′ st Mkhitaryan 5); Dzeko 6,5. A disp.: 63 Fuzato, 83 Mirante, 18 Santon, 42 Diawara, 27 Pastore, 99 Kluivert, 48 Antonucci. All.: Fonseca 6.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 7; Toloi 6,5, Kjaer 7, Palomino 6; Hateboer 6,5, Freuler 7, De Roon 7, Castagne 6,5; Malinovskyi 7,5 (34′ st Gosens sv); Gomez (cap.) 7 (43′ st Pasalic 6,5), Ilicic 5,5 (15′ st Zapata 7,5). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello, 5 Masiello, 19 Djimsiti, 41 Ibañez, 13 Arana, 99 Barrow. All.: Gasperini 7.
Arbitro: Irrati di Pistoia 7 (Passeri di Gubbio, Mondin di Treviso; IV Giua di Olbia. VAR Banti di Livorno, AVAR Ranghetti di Chiari).
RETI: 25′ st Zapata (A), 45′ st De Roon (A).
Note: spettatori 31.832, di cui 10.209 paganti (incasso 369.642 euro) e 21.623 abbonati (quota partita 575.412 euro). Ammoniti Kjaer, Zaniolo e Juan Jesus per gioco scorretto. Occasioni 8-11, nello specchio 4-4, legni 0-1. Corner 5-1, recupero 2′ e 3′.

RomaL’Atalanta trova nel “debuttante” Simon Kjaer (già giallorosso) il ministro della difesa e torna dalla tana della Roma con una vittoria da sorpasso in classifica (10 punti a 8), grazie all’acuto di un Duvan Zapata formato jolly da calare a partita in corso e al sigillo di fronte piena di Marten de Roon nel finale. Un successo che inaugura il trittico terribile con scalo sabato (20.45) in casa del Sassuolo e culmine martedì prossimo (18.55) a San Siro in Champions con lo Shakhtar.
Dopo il liscio di Castagne (3′) sull’apertura da destra di Freuler, raddoppia il cronometro e Gomez, in combutta con Hateboer, resta a metà tra cross e tiro sempre dalla stessa parte. Non si può considerare un’occasione neanche la telefonata da punizione di Kolarov (9′) dalla trequarti destra, mentre in capo a un bis temporale Ilicic riceve il filtrante di Malinovskyi: tunnel a Fazio, ma palla persa. Al 17′, con la rivoluzione tattica di Fonseca che vira a tre dietro, come pendolini a destra e sinistra si sistemano Florenzi e Spinazzola, ex di turno come Cristante, l’umbro si invola e si accentra, stoppato da De Roon. Il primo vero tiro in porta è di Gomez al ventesimo, servito da Ilicic, ma la stoccata da fuori è centrale. Al 26′ l’esordiente Kjaer spende il giallo su Zaniolo, il calcio franco di Kolarov non si abbassa a sufficienza, ma è ben altra cosa l’errore di testa di Smalling tre giri di lancetta più tardi sul corner da sinistra di Pellegrini: Gollini esita, Castagne si fa sovrastare dall’inglese che sbaglia mira. Al 32′ miracolo del portiere ferrarese, bravo a dire di no al piattone aperto di Dzeko, servito da Spinazzola in posizione di rifinitore.
Il Papu (virato verso sinistra) arretra davanti al dischetto di centrocampo (36′) lanciando Ilicic che non incrocia né tiene basso il destro in corsa. La ripresa si apre con la verticale Malinovskyi-Gomez-De Roon con botta dal limite (8′) priva di angolazione. Al 14′ il brutto e il bello della retroguardia bergamasca: Palomino cicca l’anticipo in estirada su Zaniolo e a sbarrargli il passo è Toloi a Gollo ormai dribblato, con la Lupa ormai tornata a quattro in difesa (Jesus per l’acciacciato Spinazzola). Entra Zapata per l’inconcludente sloveno, ma è Hateboer a fallire il vantaggio, sfiorando in caduta (chance vanificata oltre il montante) la palla a rientrare del Papu (19′). Palomino manca di poco in gioco aereo l’angolino basso alla destra di Lopez sullo schema da angolo Malinovskyi-Gomez, ma ci pensa il colombiano: il capitano pesca Freuler, l’innesco per il sinistro sotto la traversa del bomber di Cali è cosa fatta. L’olandese a destra sul la di Duvan cade e sparacchia alto (29′). Si sa soffrire, vedi Kalinic (34′) che si gira di mancino su velo di Dzeko: Gollini si supera. Non finisce mica qui: 38′, Zapata dal vertice destro apre per il Papu, sinistro alle stelle; al 42′ l’argentino per Hans, servizio per il Ternero che a rimorchio scheggia il palo in diagonale; al 90′, piazzato di Freuler verso destra (contatto Jesus-Duvan) con torre di Pasalic e firma a porta sguarnita del tulipano.

Simone Fornoni

FOTO EMANUELE GAMBINO