Ponte San Pietro 10 – Riecco il super Ponte, che vince e convince dominando dall’inizio alla fine il quasi derby contro la matricola terribile del girone B, la Tritium di mister Sgrò. Partita, come detto, senza storia, con Pinto che inventa per l’1-0 siglato da un immenso capitan Ruggeri e il solito fenomenale Capelli a propiziare con uno dei suoi soliti cross velenosi il definitivo 2-0, ai posteri sul tabellino come un autogol del baby portiere biancazzurro Rota. Tanti i blues sopra il sette in pagella, i già citati Pinto, Ruggeri e il divino Pedrocchi, quindi Travellini, e i mostri della difesa Alborghetti e Simonetto. Avanti così, con il calendario che ci dice che il Ponte domenica affronta una Folgore Caratese in un periodo no con tutti i favori del pronostico.

Villa Valle 9 – Riecco la corazzata giallorossa, con tutto quello che ce l’ha fatta tanto amare nella passata stagione. Villa Valle mai domo, che va sotto di due reti contro una signora squadra come l’Arconatese, non si dà per vinta e costruisce una ripresa da sogno, ribaltando la gara e portando a casa tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Tante le prove da sottolineare in questo 3-2 interno che ha tutto il sapore del calcio champagne. Super Delcarro c’è, capitano di mille battaglie e trascinatore dei suoi compagni, stellari le prove di Donida, Tarchini, Crotti, autore di una doppietta su calcio di rigore, Castelli, che riaccende la fiammella sullo 0-2 con un mancino chirurgico, e Tiraboschi, stellina del vivaio al debutto in prima squadra, a soli sedici anni. Ora continuità, domenica c’è il derbissimo con la Virtus Ciserano Bergamo, da vincere per togliersi dalla zona calda della classifica.  

Scanzorosciate 8 – In un’altra stagione se lo Scanzo avesse battuto senza manco far fatica una corazzata come il Legnano, ci avremmo aperto il giornale. Ora, invece, i giallorossi non fanno più notizia, perché sono talmente forti da essere terzi in classifica, ad appena sei punti dalla capolista Pro Sesto, che, tra l’altro, sta balbettando un po’. Complimenti a mister Valenti, tecnico che si sta confermando di un altro pianeta, e applausi all’intera squadra, con cinque giocatori su tutti, Paris, Vallisa, Gambarini, Zambelli e Aranotu, fenomenali per quantità e qualità. Avanti così, nella convinzione che sognare il salto in C non è più un azzardo, ma un dovere verso la Bergamo che ama il pallone quando è così bello come a Scanzo.

Virtus Ciserano Bergamo 7 – Se un ragazzo tranquillo come mister Curioni, a fine gara, commenta in modo alquanto scettico la direzione arbitrale, c’è da pensare che domenica a Sesto il direttore di gara ne abbia combinate di ogni. La cronaca ci parla di due reti non convalidate ai bergamaschi, ma che ai più sembravano regolari. Resta il punto guadagnato e l’ottima prestazione in casa della capolista. La Virtus Ciserano Bergamo è in stato di grazia, i vari Suagher, Mapelli, Meregalli, Calì, Riva, Giovanditti, Espinal e Gullit hanno offerto prove di quantità e qualità. Ora il derbissimo interno col Villa Valle, partitone che promette spettacolo.

Matteo Bonfanti