Nella stagione più sfortunata da quando conosciamo il Ciserano, quella in cui pare andare tutto storto indipendentemente dalle scelte che si fanno, l’ennesimo capitolo è l’addio di mister Sergio Porrini, dimissionario dopo il pesante ko interno contro il Pontisola. Tre a zero per i Blues, con i rossoblù in difficoltà per l’intero arco della partita.

Dopo i ringraziamenti da parte del presidente Olivo Foglieni all’ormai ex allenatore, occorre trovare la figura in grado di traghettare una buona squadra, che in estate noi davamo pronta per il grande salto nei piani alti del girone B di Serie D, fuori dalla palude in cui si trova, terzultima, con la zona salvezza diretta ormai distante otto punti. Mancano sette giornate, il campionato è ancora lungo ed è ancora tutto possibile, a patto però che la squadra torni a giocare col piglio che le compete. Mauceri, Biraghi, Bertazzoli, Crociati, Foglieni, Giovanditti, Mulac, Maspero, la stella Ghisalberti, giusto per dire i nove più famosi, sono giocatori forti, ma devono tornare a credere nel loro valore.

E il mister? Per motivi di grande stima, a noi sarebbe piaciuta la promozione sulla panchina della prima squadra di Oscar Cattaneo, il tecnico della juniores nazionale, uno perfetto per scuotere l’intero ambiente per via del carattere da mastinaccio difensivo senza peli sulla lingua, grintoso in panchina come in campo, quando a fine anni Ottanta marcava Caniggia o Van Basten con la maglia del Ponte più bello di sempre, quello con al timone il grande Nado Bonaldi.   

Fonti vicinissime alla società indicano invece Alberto Simonelli, vice sia dell’esonerato Alexandro Dossena che del dimissionario Sergio Porrini, come l’allenatore scelto per traghettare il Ciserano fino a fine stagione, magari racimolando la decina di punti necessari per partire nel migliore dei modi nella griglia play-out.

 Matteo Bonfanti