Lumezzane-Pontisola: 2-1
LUMEZZANE (4-3-1-2): Pasotti 8; Annoni 6, Soragna 6,5, De Biasi 6, Taino 6; Rachele 7, Lauria 6 (21’ st Yabrè 5,5), Torelli 6; Lazzarin 6,5 (30’ st Minelli 6); Tettamanti 7,5 (25’ st Stanghellini 6), Defendi 5. A disp. Romeda, Sola, Barbato, De Respinis, El Badaoui, Crivaro. All. Puccìca.
PONTISOLA (4-3-3): Pennesi 6; Mosca 5,5 (29’ st Piacentini 6), Rondelli 6, Ientile 6, Pellegrinelli 5,5 (12’ st Perego 6,5); Ruggeri 6, Pedrocchi 6, Mandelli 5,5; Signorelli 6 (22’ st Sow 5,5), Recino 5,5, Ferreira Pinto 6,5. A disp. Falciglia, Remuzzi, Carrieri, De Toma, Piacentini, Rota, Cugini. All. Curioni. 
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia 5,5.
Reti: 32’ pt Rachele, 42’ pt Tettamanti, 29’ st Ferreira Pinto.Note: 80 spettatori. Ammoniti Annoni, Lauria, Minelli, Pasotti. Espulso Defendi al 32’ st. Recupero 0’ + 6’.

LUMEZZANE – Il Pontisola spreca l’inverosimile, parliamo di qualcosa come una decina di palle gol, e incappa nella sconfitta che non t’aspetti in casa di un Lumezzane che battendo la corazzata bergamasca è ormai salva, qualcosa di inaspettato e da festeggiare a lungo visti i problemi societari di inizio stagione.
La partita – Il Lume gioca il miglior primo tempo degli ultimi tre anni poi il Pontisola sale in cattedra con tutta la sua incredibile forza e sfiora il pareggio a ripetizione, con due incredibili occasionissime letteralmente buttate al vento da Sow.
Torniamo alla prima frazione: i gol di Rachele e Tettamanti, un missile dal limite e una rovesciata stupenda nel cuore dell’area orobica, esaltano i bresciani e deprimono la squadra bergamasca, potenziale prima forza del campionato in virtù delle gare da recuperare.
Ripresa di tutt’altro tenore. Pontisola super e alla mezzora arriva la meritata rete di Ferreira Pinto. Blues a caccia della rimonta e aiutati dall’ingenua espulsione di Defendi (colpo proibito a Ientile dopo una palla persa a centrocampo). Le occasioni fioccano: il portiere del Lume salva con tre interventi fondamentali su Piacentini, Ruggeri e Perico con i bergamaschi padroni incontrastati dell’area rossoblù. Il resto lo fa l’imprecisione di Sow, che per due volte fallisce il colpo del pari a un metro dalla porta.