Serie D, Girone B. Punticino interno del MapelloBonate contro la Folgore Caratese

MapelloBonate – Folgore Caratese 0-0

MapelloBonate (4-3-3): Tenderini 7, Crociati 6, Ferrari 6, Bettoni 6, Olivares 6,5; Adiansi 6,5, Piccinini 6 (23’st Zanga 6), Esposito 5,5; Cassani 6 (16’st Pesce 6), Recino 6, Spiranelli 5,5 (23’st Gabellini 6). All.: Ravasio (Crotti squalificato).
Folgore Caratese (4-4-2): Martinez 6, Migliavacca 6, Perego 6, De Vito 6,5, Concina 6 (11’st Rondelli Ma. 6); Ramponi 6,5, Moreo 6, D’Errico 6,5, Cesana 6,5; Bigotto 5,5 (18’st Tonani 6), Santonocito 6,5 (31’st Sansonetti s.v.). All.: Banchieri.
Arbitro: Rutella di Enna
Assistenti di linea: Faccioni di Legnago e Paun di Padova
Note: ammoniti Perego (FC), Bettoni (MB) e De Vito (FC) per gioco scorretto. Espulso al 46’st D’Errico (FC) per doppia ammonizione. Recuperi: 1’+5’

Mapello – Pari che serve a poco per il MapelloBonate, che impatta per 0-0 nel turno infrasettimanale con la Folgore Caratese. Primo tempo avaro di sussulti, con la Folgore più intraprendente e vicinissima alla rete dopo pochi minuti: Santonocito libera Bigotto che mette incredibilmente alto. Il MapelloBonate guadagna coraggio e campo con il passare dei minuti, ma il tentativo di Recino si infrange sulla gamba di De Vito, che respinge in corner. Al 12’ della ripresa, Piccinini scodella dalla bandierina, Recino stacca e insacca di testa ma l’arbitro annulla per presunto fallo dell’attaccante. Al 21’ D’Errico parte sulla trequarti e libera Santonocito, che sbaglia il controllo favorendo il salvataggio di Tenderini che chiude in angolo. Alla mezzora Folgore pericolosa palla inattiva: Santonocito da angolo serve Tonani, che anticipa tutti ma devia senza inquadrare la porta. Il MapelloBonate non può accontentarsi e preme in cerca di un guizzo, ma l’ultima chance è ancora per i brianzoli. Al 39’ Ramponi libera con uno splendido colpo di tacco Tonani, ma il tiro è respinto miracolosamente da Tenderini praticamente già a terra. Al triplice fischio, con una classifica che non muta particolarmente gli scenari, il punticino gialloblu suona sofferto e risicato.
Nik

FOTO ALEX