DRO ALTO GARDA – VILLA VALLE 0-0

DRO ALTO GARDA (4-3-3): Gentile 6.5; Salvaterra 6, Ischia 6.5, Tuninetti 6, Farimbella 6; Menolli 5.5 (17’st Pancheri 6), Karamoko 6, Francescon 5.5 (1’st Calcari 6); Antonucci 6 (17’st Brusco 6), Aquaro 6, Proietto 5.5 (30’st Della Valle s.v.). A disposizione: Gionta, Della Valle, Kostadinovic, Ferreira, Tufo, Sylla. All. Manfioletti.

VILLA VALLE (3-5-2): Asnaghi 7; Donida 6.5, Del Carro 6.5, Barulli 6; Baggi 6, Cavagna 6.5, Tarchini 6.5, Crotti 6.5, Motta 6 (38’st Bance s.v.); Meli 5.5 (5’st Valli 6), Castelli 6 (35’st Ghisalberti s.v.). A disposizione: Gritti, Capelli, Spampatti, Vitali, Massarucci, Corna. All. Mussa.

ARBITRO: Zago di Conegliano

ASSISTENTI: Storgato di Castelfranco Veneto e Callovi di S. donà di Piave

NOTE – Giornata fredda, campo in discrete condizioni. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Farimbella, Karamoko, Aquaro, Cavagna, Barulli. Recuperi: +0, +3.

DRO – Come domenica a Sondrio, anche oggi il Villa Valle lascia il terreno di gioco con uno 0-0. Terzo pareggio in altrettante gare e quarto risultato utile consecutivo, con solamente due gol subiti contro il Seregno. Dall’altro lato della medaglia, però, vanno annoverate anche le pochissime reti realizzate e i tanti, troppi X stagionali. Di conseguenza, col 2020, Mister Mussa sembra aver trovato la quadra per quanto riguarda la fase difensiva, mentre rimangono ancora diversi problemi là davanti. Venendo al match, un primo tempo senza dubbio non brillantissimo su entrambi i fronti, riflesso di due squadre ben organizzate e determinate che faticano a trovare concreti spazi per far male. Sopra un campo tradizionalmente difficile come quello di Dro, i Giallorossi cercano la fortuna soprattutto attraverso incursioni sulle fasce e tentativi da fuori area. A un’ottima mole di gioco creata non corrisponde, tuttavia, un altrettanto brillante finalizzazione, e sono pochi i veri brividi corsi dal portiere locale. Anche i padroni di casa, dal canto loro, non emergono per pericolosità; l’unico rischio alla porta brembana meritevole di essere definito tale è la conclusione dalla distanza di Antonucci che termina di poco a lato alla sinistra di Asnaghi. In casa Villa Valle, invece, vanno segnalati gli insidiosi piazzati di Motta e Cavagna, rispettivamente a lato e alto, e, soprattutto, l’occasione di Castelli che, pescato in area dal traversone di Crotti, consegna debolmente la palla nelle mani di Gentile. Meglio la ripresa, più entusiasmante e coinvolgente. Al 6’ il Dro ha la seria possibilità di aggiornare il tabellino, ma Aquaro, lanciato libero davanti ad Asnaghi, si fa ipnotizzare dall’uscita del numero 1 bergamasco. Scossi, i Giallorossi prendono pian piano il timone dell’incontro, sfiorando lo 0-1 prima con il tiro di Crotti provvidenzialmente deviato, poi con lo straordinario anticipo del difensore locale ancora sul 5 brembano e, infine, con una confusa mischia in area nella quale manca la zampata vincente. Il Villa Valle si conferma on fire alla mezz’ora, quando l’appoggio di Castelli, servito dal neoentrato Valli, viene ribattutto poco prima di varcare la linea di porta. L’ultima chance della partita è, tuttavia, di stampo locale, con Aquaro che, da posizione invitante, non riesce a stoppare, in area, un pallone forse decisivo. Si chiude quindi a reti inviolate una contesa abbastanza equilibrata, testimone di Un Villa Valle che, nell’arco dei 90’ minuti di gara, avrebbe probabilmente meritato di vincerla.

Andrea Brumana