Tra i protagonisti del weekend di Serie D, sono tre le squadre nostrane che hanno raccolto bottino pieno. Il primo sorriso è arrivato nel pomeriggio di sabato quando la Real Calepina si è aggiudicata all’ultimo respiro lo scontro salvezza contro il Vis Nova Giussano. Protagonista assoluto, nel bene e nel male, è stato Lamine N’Diaye: l’attaccante calepino ha prima fallito il calcio di rigore del potenziale vantaggio calciando sulla traversa, poi è stato proprio lui a risolvere il match con la zampata in pieno recupero. Morale della favola, tre punti d’oro per la formazione di Simone Carminati salita ora a quota 33 punti.

Risalendo la classifica, a quota 37 troviamo il Ponte San Pietro, vincitore al culmine della girandola di goal ed emozioni sul campo del Crema. I Blues sono andati vantaggio con Capelli a inizio ripresa prima di subire il ribaltone cremasco sull’asse Bigotto-Cocci. Nel quarto d’ora finale, però, i ragazzi di Curioni hanno sovvertito l’inerzia del match pareggiando con il tap-in di Berardelli e strappando i tre punti grazie al colpo di testa di Bertazzoli a uno dal novantesimo. Vittoria d’importanza capitale.

Note liete arrivano anche dalla provincia di Bologna dove la Tritium ha espugnato (anch’essa in rimonta) il campo del Sasso Marconi: gli abduani sono andati sotto nel primo tempo in occasione del rigore trasformato da Torelli. Poi, sempre dal dischetto, è arrivato il pari di D’Agostino. Nella ripresa, il Sasso Marconi è rimasto in dieci uomini permettendo alla formazione di Tanelli – due vittorie su due da debuttante in Serie D – di piazzare il sorpasso grazie al colpo di testa vincente di Orefice. La Tritium molla l’ultimo posto in classifica ed entra in piena bagarre playout, a meno otto dalla zona salvezza. Tutto ancora possibile.

MDC