Roberto Monaci, direttore sportivo del Villa Valle, ha rilasciato un’intervista alla redazione Notiziariocalcio.com a proposito della recente sospensione che ha portato anche al fermo della Serie D, fino a pochi giorni fa unica categoria superstite insieme a quelle professionistiche. 

Di seguito le dichiarazioni del dirigente giallorosso a Notiziario del Calcio:

Per noi che avevamo giocato tutte le gare, diventa una cosa spiacevole, però era una cosa che poteva anche essere fatta, ma solo dopo il protocollo: continuare senza non è servito a nulla. Bisogna isolare solo gli eventuali positivi e giocare con gli altri, non vedo altre soluzioni. Ci hanno fatto fare il quesito per andare avanti o meno, quasi tutti hanno votato per il sì e poi dopo una settimana ci hanno fermato. Nel nuovo protocollo dobbiamo avere regole vicine a quelle dei professionisti, con la possibilità di rinviare le partite solo se hai più di 5 positivi, tenendo fermi loro e continuare con gli altri. Oggi basta la positività dell’addetto stampa per mandare tutta la rosa in quarantena: è difficile continuare. Il sostegno? Tutto quello che può arrivare è ben accetto. Ma se pensiamo a quanto le società hanno speso per un campionato terminato 11 partite prima, per una coppa italia cancellata, per le spese sanitarie fin qui sostenute, quei 3000 euro sono davvero poca roba, ma agli aiuti non si sputa mai in faccia…»

MDC