Le ultime 4 di ogni girone in Serie D sarebbero al momento retrocesse. Una decisione che ha scatenato non poche polemiche tra i club coinvolti. Cosimo Sibilia, numero uno della LND, ha ribadito tuttavia la bontà della proposta: “È stata una scelta giusta perché basata sui risultati ottenuti sul campo, se le società coinvolte non sono d’accordo, facciano ricorso. Se la proposta dovesse essere rigettata, saremo i primi a fare 10 passi indietro”.

I club retrocessi potrebbero avvalersi anche della giustizia ordinaria, nel caso in cui quella sportiva non dovesse soddisfare le richieste. “Non accetterò mai una soluzione che sminuisca il valore della Serie D – ha proseguito Sibilia -, sia in ottica verdetti sia per quel che riguarda la riforma dei campionati”.

Il 30% delle società di LND potrebbe scomparire, e la stessa cosa potrebbe applicarsi anche alla serie C. Sono valutazioni che vanno fatte rispetto ai documenti ufficiali. Va rivisto il format dei campionati. 100 squadre professionistiche sono troppe, non reggiamo più”.