di Silvia Casanova

E’ stata una settimana lavorativa ed emotiva molto impegnativa. Chi mi conosce sa infatti che lavorando dal signor Marino Lazzarini ad Azzano San Paolo, svolgo una mansione prettamente fisica (alzando casse di birra, acqua e chi più ne ha più ne metta!!!). Ma veniamo al dunque… Settimana appunto strana ma nello stesso tempo gioiosa, anzi settimana super. Finalmente lunedì 15 aprile sono arrivate presso la ditta Lazzarini le magliette della Camminata Nerazzurra 2024 del 19 maggio a firma del Presidente Antonio Percassi. Dopo averne deposte a migliaia nei locali aziendali, ecco che da martedì 16 nel pomeriggio, per me dalle 14 dopo aver lavorato, io e i mitici volontari e super tifosi della Dea – i soci del Club Amici Boccaleone della Presidentessa Elena Caldara, coadiuvata dal super Paolo Tintori e i soci del Club Amici Umberto Stefanoni di Colognola capitanati dalla Presidentessa Emanuela Stefanoni, figlia del compianto papà Umberto -, le abbiamo etichettate con l’adesivo riportante gli sponsor della non competitiva a tinte neroblù.

Dopo aver etichettato vari scatoloni, ecco spuntare il mitico Gianfranco Perico, socio del Club Amici dell’Atalanta di via Novelli in città, che inizia a chiamarmi a gran voce. “Silvia, c’è da preparare gli ordini dei punti vendita presso cui iscriversi alla Camminata e per i vari Club sparsi in città e provincia”. Quindi ci tuffiamo nel vero senso della parola nella preparazione delle magliette, dalla taglia più piccola, ossia dai 4 anni, fino alla XXL. Per fortuna che nella distribuzione delle stesse, da Colere fino alla Bassa Bergamasca, ci avvaliamo della collaborazione del mitico Fulvio e di altri collaboratori. I vari punti vendita li troverete sul sito della Camminata Nerazzurra 2024. Potete iscrivervi, anche per la comodità del parcheggio, presso la ditta Lazzarini, o per chi è più pratico di internet pure on line.

Questa era la settimana chiamiamola fisica. Poi ci sono stati anche i giorni ansiosi nel vero senso della parola. Giovedì 18 aprile è stato proprio il Giorno dell’Ansia. Abbiamo sì lavorato per la Camminata, ma la mente di ogni volontario era rivolta alla serata dove allo stadio Gewiss si sarebbe svolta la partita dell’anno, ossia il match di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Atalanta e Liverpool, andata terminata 0 a 3 con doppietta di Scamacca e gol di Pasalic. Io come al solito ero la più tranquilla, mentre i miei compagni erano sicuramente più tesi. Avevano la paura del 3 novembre 2020 quando i Reds ci sconfissero 5-0 nel girone di Champions, ma quella è stata un’altra storia!. Giovedì il lavoro pre Camminata verso le 17 è terminato in anticipo sulla tabella di marcia, infatti c’era chi si era dovuto dirigere verso lo stadio e chi verso casa, ma direzione divano davanti alla tv, sempre con un’ansia da prestazione addosso. La paura era quella di incappare in una serata no, vista la non bella gara di campionato giocata sempre al Gewiss il lunedì sera col Verona e terminata 2 a 2 dopo essere stati in vantaggio 2 a 0 con gol di Scamacca e Ederson.

Finalmente, dopo una giornata da valium, le ore 21 arrivano e lo stadio si tinge di nerazzurro. Peccato che dopo soli 7 minuti dall’inizio della gara il nostro Ruggeri col braccio un po’ largo colpisce la sfera e il signor Letexier, l’arbitro francese, decreta giustamente il rigore ai Reds che Salah insacca alle spalle di Musso. Dopo 7 minuti prendere un gol, diciamo a freddo, avrebbe tagliato le gambe a chiunque ma non alla Dea formato Europa League. Anzi, Musso e compagni iniziano a macinare azioni su azioni e al 40esimo Koopmeiners controlla la sfera che deposita alle spalle di Alisson (ex Roma), peccato per l’annullamento per fuorigioco. Nulla è perduto: il primo tempo termina con un goal subito e il Liverpool per passare dovrebbe farne altri tre. I secondi 45 minuti sembrano non finire mai, ma i ragazzi di Gasperini riusciranno a tenere la porta di Musso inviolata e al termine dei 90 minuti più 3 di recupero al triplice fischio del signor Letexier scatta in campo e sugli spalti la meritata festa, avendo eliminato la squadra più forte e candidata alla vittoria del prestigioso trofeo, la cui conquista vale la partecipazione di diritto alla prossima Champions League.

Passata la notte quasi insonne, il venerdì nei bar e nelle strade non si parlerà d’altro se non dell’impresa dell’Atalanta. Oltre a iniziare a programmare, per chi potrà recarsi il 2 maggio in quel di Marsiglia, per la semifinale di andata con la squadra di casa. Dopo la partita dell’anno le iscrizioni alla Camminata sono moltiplicate e quindi, cari atalantini e non, affrettatevi ad iscrivervi per non restare senza la bellissima maglietta con la firma del mitico “Tone” Antonio Percassi: il ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza. Ho solo un appunto da fare: purtroppo la serata magica per Bergamo è andata storta per una delle nostre italiane, che ha dovuto abbandonare l’Europa League, ossia la squadra rossonera di Milano. Ma anche questa è un’altra storia.

Ricordiamoci, inoltre, che la Dea è in corsa ancora in tre competizioni, ovvero il campionato per raggiungere la Champions dal quarto o quinto posto, la Coppa Italia e appunto la coppa europea. Certo, il massimo sarebbe raggiungere tutti e tre gli obiettivi. L’importante è che il sogno stia continuando: svegliateci solo quando almeno un traguardo sarà raggiunto. Al risveglio, se la città di Bergamo sarà tutta dipinta di nerazzurro, vorrà dire che tutto sarà finito in festa. Bergamo si merita tanta gioia dopo un 2020 triste a causa della pandemia del covid, dove tantissime persone a noi care ci hanno lasciato, non potendo quindi festeggiare con noi le gesta dell’Atalanta. Forza Atalanta, vinci per noi e, mi raccomando, non dimenticatevi di iscrivervi alla Camminata Nerazzurra.