Bergamo – Una sola volta in precedenza si era verificato un doppio successo nella più prestigiosa delle manifestazioni riservata alle donne allieve e portava la altrettanto prestigiosa firma di un’altra seriana, Rossella Ratto.
Un preambolo che da solo da già un’idea dell’importanza della gara trentina, una vera a propria rivincita rispetto al campionato italiano nei confronti del quale la corsa di Borgo Valsugana può vantare un richiamo forse anche maggiore – ci sia perdonata l’irriverenza – anche a livello internazionale.
Ben 144 atlete al via, numero inconsueto per questa categoria, ivi comprese le rappresentative di Slovenia e Germania, che hanno dato vita ad una gara di altissimo livello caratterizzata nella sua parte finale da un attacco avviato dall’orobica Lisa Morzenti e portato poi avanti con Silvia Persico che l’aveva agganciata in vista del terzo passaggio sul g.p.m. che ne caratterizzava il percorso rendendolo particolarmente impegnativo.
La coppia orobica si presentava così con un margine di una ventina di secondi sulle prime inseguitrici allo sprint finale dove era ipotizzabile che la portacolori del team di Valentino Villa, grazie al suo maggior spunto veloce, potesse avere la meglio bissando il successo dell’edizione precedente.
Ciò che invece non era ipotizzabile era la squalifica di Lisa Morzenti, tolta di gara dal collegio di giuria per aver cambiato una ruota, operazione vietata dal regolamento. Giusto quindi il provvedimento e il “non ipotizzabile” non riguarda quindi l’applicazione della regola in se stessa – ineccepibile – quanto  il fatto che tale decisione poteva magari arrivare con maggior tempestività visto che pare che l’infrazione sia avvenuta nei primi chilometri di gara quindi si sarebbe magari potuto intervenire prima, evitando una fatica inutile alla ragazza e magari anche qualche polemica in più.
Detto questo, che è peraltro solo un’opinione personale, va di nuovo sottolineata l’eccezionale perfomance di Silvia Persico che aveva già messo il proprio sigillo su strada a Dro, sempre in trentino, a San Bassano, Bedizzole e Gorla Maggiore.
Al suo fianco, tolta di gara Lisa Morzenti, a completare il podio  sono salite Katia Ragusa (Schio 1902) e Sara Mariotto (Top Girls – Fassa Bortolo).
Adriano Arioli