Il grande calcio di serie A resta a DAZN. Nonostante un’offerta da Sky pari a mezzo miliardo di euro per tenere l’app del canale streaming sul proprio decoder SkyQ, il detentore dei diritti televisivi (pardon, di riproduzione audiovisiva, anche se sarà verosimilmente anche sul digitale) si tiene stretto l’intero pacchetto. Niente condivisione, dunque: Sky non può tenersi il pacchetto clienti fidelizzato da anni e anni in tema pallone, circa la metà del totale degli abbonati, mentre il colosso rivale rinuncia ad azzerare i costi per l’acquisizione dei diritti medesimi, parzialmente coperti dal nuovo partner Tim che ha versato nelle sue casse ben 340 milioni. La respinta della proposta, pervenuta via lettera, è motivata sia dal miliardo abbondante speso in tecnologia per la trasmissione delle partite in streaming che dall’esclusiva di Tim sui diritti dell’app.