La quiete tra le due tempeste. Archiviati gli scossoni che hanno comportato alcuni cambi della guida tecnica, il girone E si avvicina all’imminente finestra di mercato dedicata alla riparazione scalando una marcia e affidandosi a determinate gare-verità. Su tutte, Sovere-Paladina, che metterà di fronte una creatura ancora convalescente, uscita indenne dal “Secomandi” di Brembilla, alla prima forza del torneo. Per i granata di Marco Albergoni il tour de force è appena cominciato, dato che i soveresi arrivano tra Atletico Villongo e Cenate: un bel terzetto di incontri, atto a verificare i propositi di una capolista capace fin qui di gettare il cuore oltre l’ostacolo, a dispetto delle numerose assenze.  Appena un gradino sotto, ecco un altro appuntamento-chiave come Atletico Villongo-Cenate. Entrambe reduci da un chiaro passo falso, aspirano a rialzare immediatamente i ritmi, soprattutto quando di mezzo c’è un Leffe che continua a vincere e stupire, nonostante il grave infortunio occorso alla stella Brignoli. Per i seriani, c’è la visita di un Gorle che ha salutato la Coppa, deve ancora appurare il pieno ambientamento di mister Corna ma che minaccia di risultare più che protagonista nel mercato di riparazione. Stesso discorso per il Pianico, dotatosi di una guida extra-lusso come Luca Inversini, ex Virtus Bergamo, CazzagoBornato e Darfo Boario, e che verosimilmente, con gli inizi di dicembre, imbastirà un bel via-vai di giocatori nell’ottica del rafforzamento. Il gap di 14 lunghezze apertosi dalla vetta è lì da vedere, ma un segnale di resa anticipata, dopo i roboanti proclami dell’estate, suonerebbe da colpo basso per le ambizioni di patron Taccolini e del suo entourage. Dopo la qualificazione raggiunta in Coppa Lombardia, l’austero presente passa per l’impegno casalingo con un Mozzo capace di qualsiasi risultato su qualsiasi campo, nonché attestato a ridosso della zona-playoff. Anche il Pian Camuno ha sopravanzato, non senza sorpresa, il Pianico: rapporti di forza, tra cugini-rivali, apparentemente ribaltati e aria di marcato ottimismo, tra le truppe del vulcanico Peter Maggioni, attese ora dalla difficile trasferta di Camanghè, con la Zognese. Per la zona bassa della classifica, con la Brembillese impegnata a Dalmine, spiccano AIB-La Torre e, soprattutto, Lallio-Loreto. I padroni di casa devono rilanciare le proprie quotazioni, dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, ma di fronte troveranno una formazione cittadina che, contro il Pianico, non ha affatto demeritato. Nel girone D, occhi e antenne degli addetti ai lavori vanno a parare sulla Ghisalbese, protagonista fin qui incompiuta che con il mese di dicembre potrebbe varare un robusto ritocco dell’organico. Serve però approcciare al meglio la stagione dei cambiamenti e in quest’ottica il derby con l’Asperiam non può essere sbagliato. Dopo aver maramaldeggiato sul Boltiere, il Fontanella dell’eterno Maurizio Crippa chiede continuità alla trasferta di Fara Olivana, ma il buon momento della Viola non può essere trascurato. Di contro, le scorie suggerite dalla Coppa rappresentano la grande incognita in casa Calvenzano: a distanza di soli tre giorni, gli uomini di “Bobo” Bonetti ritrovano la Sergnanese, l’unica fin qui in grado di tenere il passo dell’incontenibile capolista. Chi, tra le bergamasche, può legittimamente aspirare allo sgambetto sul San Pancrazio è l’Uso Zanica, attestato al terzo posto, a braccetto con il Calvenzano, nonché autentica matricola terribile. Fermare Ouardi e soci non suona esattamente semplice, ma l’eventuale impresa comporterebbe un bel bagno di entusiasmo per tutte le inseguitrici, a partire dal Fornovo che, con il fanalino Sporting Valentino Mazzola, non ammette altri verdetti al di là della vittoria. Scontro-salvezza in Boltiere-Palazzo Pignano, mentre il momentaccio dell’Accademia Gera d’Adda incappa nell’ascesa perpetrata, negli ultimi tempi, da una Virtus Inzago che, in avanti, può contare sui gol di Giacomo Sofia, ex Acos Treviglio e Olimpic Trezzanese. Nel girone C, Giovanile Canzese e Monvico incroceranno le armi, per un posto in zona-playoff. Tiene banco la netta involuzione occorsa nelle ultime gare ai comaschi, ma i blaugrana di mister Consoli non possono ignorare il campanello d’allarme riguardante la fase difensiva: con 20 reti incassate, sono la quarta peggior difesa del torneo, a fronte di un posizionamento in graduatoria che concede ampi margini di ottimismo. 

Nik 

Prima categoria – Gir. C 

Albosaggia Ponchiera – Sovico 

Berbenno – Valmadrera 

Cortenova – Pro Lissone 

Giov. Canzese – Monvico 

Grosio – Lesmo 

Vercurago – Olympic Morbegno 

Bellagina – Triuggese (ore 15:30) 

Ars Rovagnate – Pol. 2B (ore 18:00)

Prima Categoria – Gir. D 

Asperiam – Ghisalbese 

Boltiere – Palazzo Pignano 

Fara Olivana – Fontanella 

Fornovo – Sporting VM 

Offanengo – Salvirola 

Sergnanese – Calvenzano 

Uso Zanica – San Pancrazio 

Virtus Inzago – Accademia Gera d’Adda 

Prima Categoria – Gir. E 

AIB – La Torre 

Atletico Villongo – Cenate Sotto 

Città di Dalmine – Brembillese 

Lallio – Loreto 

Leffe – Gorle 

Pianico – Mozzo 

Sovere – Paladina 

Zognese – Pian Camuno