AL VERTICE – Con sette punti di vantaggio sulla rivale dell’anno, l’indomito Pontida (49 punti), la capolista Filago (56, ma con una partita in più) va in casa del Brembo (30) per conquistare una vittoria che a questo punto dell’anno varrebbe mezza promozione in Seconda. Partita non facile domenica a Dalmine per gli uomini di Stucchi, che nell’ultima domenica hanno brillato di luce propria (4-1 alla Solzese con Fontana, Colazzo, Ghezzi, Gerenzani, Ferrari, Osio, Cecere e Moriggi da urlo). In programma, come già detto, la sfida contro un Brembo assai temibile, apparso a Valtrighe (20) in forma strepitosa e con un De Gennaro nel ruolo dell’uomo in più. Più agevole la sfida che attende il Pontida a Mariano (22), squadra che nell’ultima giornata ha vinto, ma faticando le fatidiche sette camice sul campo di un Carvico che in ventuno giornate ha raccolto solo nove punticini. Biancorossi favoriti, forti anche di una super prestazione nel big match della scorsa domenica col Futura Madone (34) di un Frigeni in formato iradiddio.   

LOTTA PLAY-OFF – Pontida che non guarda solo alla capolista Filago, ma pure a quello che faranno le inseguitrici, il Ghiaie, terzo, a quota 43, ma soprattutto l’Aurora Terno e il San Carlo, a 35 lunghezze, con la squadra di mister Donadoni che spera in un pareggino tra la quarta e la quinta per evitarsi la semifinale play-off, andando direttamente alla finale, grazie alla regola della forbice. Ma vediamo nel dettaglio le partite delle formazioni che occupano i posti in vetta alla classifica. C’è il Ghiaie, 3-1 proprio al San Carlo, prodezze del portiere Konychevic, di Burlini, dei due Gamba, di Rota, di Faye e di Alessio, che va sul campo del sempre temibile Futura Madone. C’è l’Aurora Terno, che ha riposato ed è bella fresca, in trasferta tra le mura dei diretti rivali nella corsa ai play-off promozione, appunto il San Carlo, ko a Bonate anche per via delle parate del portierone dei padroni di casa. Partita bellissima, aperta a ogni risultato, una sorta di dentro-fuori tra due formazioni che in questo 2018-2019 hanno dato davvero tutto, non risparmiandosi mai.

Matteo Bonfanti