La grande serata dello spettacolo. Non potevano mancare come ogni anno al Tennis dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà i grandi protagonisti di Striscia la Notizia. Le splendide donne in primo piano, Chiara Squaglia e l’ex velina Lucia Galeone, insieme agli storici Moreno Morello, Valerio Staffelli e Jimmy Ghione, oltre agli autori Massimo Dimunno e Carlo Sacchetti. Tanto entusiasmo e tutto esaurito alla Cittadella dello Sport di Bergamo riempita a festa per le tante partite di tennis, padel e con il nuovo torneo di ping pong, partito nella serata in cui è stato ospite Gian Piero Gasperini. Ormai il padel è diventa la passione più grande, in una serata in cui sono stati ospiti nel nome della solidarietà.

Questo padel fa sudare più di un’inchiesta -spiega Moreno Morello-. Sono già sudato ancora prima di entrare in campo, è tutta l’adrenalina e la concentrazione. Ma soprattutto la concentrazione per un torneo così importante che dà sempre grandi risultati. Sono molto migliorato rispetto al tennis, ogni tanto gioco con Jimmy Ghione. E’ sempre un piacere e un onore essere qua: è impossibile dire di no a Giovanni Licini, quando suona il cellulare è già un si”.

Tapiro d’oro invece a Valerio Staffelli, relegato in panchina: “Mi sono “auto-attapirato” – ironizza -. Oggi sono venuto solo a vedere i miei colleghi perché sono reduce da un colpo della strega. Devo stare molto attento e sto prendendo degli antidolorifici sperando passi, ma ad un metro e novanta di altezza è normale soffrire di mal di schiena. Mi sarebbe piaciuto giocare a padel, non ho mai provato”. L’importante però è esserci: “È sempre un onore partecipare ad iniziative che raccolgono somme di denaro per chi ha bisogno. In un momento storico in cui la falsa beneficenza la fa da regime, nel Torneo dell’Accademia siamo sicuri che il denaro finisca davvero a chi serve. Lo scopo è lodevole ed è bello ritrovarsi tra colleghi tutti insieme”. In campo anche Lucia Galeone:È la prima volta che vengo al Torneo di Tennis ed anche la prima che mi approccio al gioco, ma mi sto divertendo tantissimo. Avevo già preso parte agli eventi golfistici dell’Accademia, sia ai Colli che in Franciacorta, sono sempre momenti bellissimi. Forse preferisco il golf, ma mi piacciono anche tennis e padel, sarà perché mi piace giocare a racchettoni, ma per l’anno prossimo mi impegnerò a prendere un po’ di lezioni”. Ci rende felici tutta la solidarietà dell’Accademia, quello che fa ridere sono io con la racchetta -spiega Chiara Squaglia. I nostri compagni di lavoro li vedo bene: tra Jimmy e Morello se la giocano, per me ì la seconda volta qua e già mi sento a casa”. “Anno nuovo, ma siamo sempre qua – è il commento di Jimmy Ghione sul campo da padel -, cambia solo la racchetta, più corta. La diversità si avverte soprattutto quando si fa lo “smash”. Ultimamente però sto giocando più di frequente a padel, quindi sto prendendo le misure e mi diverto. L’importante è partecipare, ma se si vince meglio”, scherza Ghione, senza dimenticare lo scopo del torneo: “Si parla di beneficienza e con la nostra presenza speriamo di aiutare chi ha più bisogno, come si suol dire: una mano sul cuore e l’altra al portafoglio”.