L’Eccellenza resta ancora oggi con il fiato sospeso, in attesa che la Federazione confermi date e modalità dell’ipotetica ripartenza del campionato che rimane però avvolta da diversi dubbi legati all’emergenza sanitaria. Tra i team bergamaschi direttamente interessati dalla questione c’è il Valcalepio, che prosegue negli allenamenti fiducioso che gli organi competenti diano l’ok per la ripresa dei tornei dilettantistici. Un aspetto che non va trascurato ai tempi della pandemia è sicuramente quello fisico, argomento che abbiamo affrontato con il preparatore atletico del club, Alessio Squassoni“Attualmente stiamo svolgendo due allenamenti a settimana e soprattutto non ravvicinati, scegliendo ad esempio il martedì e il venerdì: in questo modo abbiamo potuto distribuire in maniera più equa i carichi di lavoro. Il martedì ci concentriamo in particolare sulla parte aerobica e sulla mobilità articolare, venerdì invece ci dedichiamo unicamente al lavoro sulla forza. E’ proprio quest’ultima la parte dove si è perso di più a causa dello stop legato alla pandemia. Nel presente stiamo aspettando le date ufficiali della ripresa da parte della Federazione: la preparazione atletica vera e propria inizierà circa tre settimane prima dell’avvio dei campionati, quindi tutto ciò che stiamo facendo in questo momento è da considerarsi una fase di transizione, con l’obiettivo di mettere tutti i ragazzi della nostra squadra allo stesso livello sotto il profilo fisico”.

Riavvolgendo il nastro della carriera di Squassoni, le soddisfazioni finora per lui non sono certamente mancate: “Sono stato anche io un calciatore dilettante, ma sin dalla giovane età ho manifestato una grossa passione per la preparazione atletica. Dal 2001 ho preferito così seguire il settore giovanile del Brescia Calcio, dove dal 2008 al 2018 mi sono poi occupato del recupero infortuni della Prima squadra, conquistando alcuni successi con le Rondinelle che difficilmente potrò dimenticare tra cui la promozione in Serie A. Da due anni faccio parte del Valcalepio e sinceramente posso dire che è bellissimo portare nell’Eccellenza le cose che ho imparato nelle categorie superiori a ragazzi che vogliono crescere e migliorare: la voglia deve essere la stessa, che uno sia in Serie A o in categorie inferiori. Il segreto dei più grandi successi è sempre l’umiltà. Il mondo del professionismo per me è stato molto impegnativo: un giorno tornerò? Diciamo che lascio aperte tutte le porte, tuttavia nel presente sono concentrato su questo campionato dove vogliamo dire la nostra e ci tengo a ringraziare il presidente per la sua volontà di ripartire: il suo entusiasmo ha portato la carica giusta nel gruppo e ogni giocatore non vede l’ora di tornare in campo per disputare gare ufficiali, io compreso ovviamente. Durante il lockdown sottolineo che abbiamo fatto sedute video, così da avere un confronto anche mentale”.

La ripartenza, come detto, non sarà però semplicissima per svariati motivi: “Ci stiamo allenando naturalmente senza l’utilizzo della doccia e in condizioni particolari – ha concluso Squassoni -, eppure tutti i giocatori hanno risposto presente. Prima di affrontare il campionato ritengo che sarà fondamentale disputare anche qualche amichevole, ma in queste condizioni è un altro nodo complicato da sciogliere: allenarsi individualmente è un discorso, tornare all’adrenalina del ritmo partita è un altro. Considerando il fatto che dalla Promozione in giù non si dovrebbe ripartire, la lista delle squadre sfidabili è ridottissima. Speriamo a breve di avere comunque novità gradite”.

Norman Setti

L’INTERVISTA SUL NUMERO DI BERGAMO & SPORT IN EDICOLA DEL 22 FEBBRAIO