“Lavoriamo anche di notte perché i tempi del cantiere si sono ridotti dai 120 giorni previsti a 90. Chiediamo scusa ai residenti per i rumori, ma qui dobbiamo coronare un sogno…”. Roberto Spagnolo, direttore operativo dell’Atalanta e coordinatore unico dei lavori al Gewiss Stadium, si è espresso sui canali ufficiali del club circa le tempistiche dei lavori: “Mi ha chiamato l’Uefa per confermarmi il sopralluogo del 7 e 8 settembre, quando avremo immediatamente la risposta circa la possibilità di fare la Champions League in casa nostra”, la precisazione di Spagnolo.

In realtà i cantieri aperti sono ben più di uno: “Sono cinque, di fatto. La Tribuna Rinascimento, il restauro della facciata, l’urbanizzazione del piazzale dello Sport, la Curva Sud con la posa di una struttura fissa al posto dei parterre tubolari rimossi e prossimamente la legatura del campo a filo sintetico per renderlo più resistente”. Aperti dopo la ripresa del campionato del 21 giugno scorso contro il Sassuolo, i lavori procederanno fino alla fine del mese prossimo: “Il presidente Antonio Percassi, avendo una promessa ai tifosi e alla città da onorare, ha messo mano al portafoglio con un milione di euro ulteriore a fondo perduto: ci stiamo occupando anche del rifacimento dei locali di servizio, vogliamo coronare il sogno di giocare la Champions a Bergamo”.