BARBATA – Nella profonda Bassa Bergamasca c’è una società che da tanti anni con passione, impegno e dedizione non ha mai fatto mancare la presenza del calcio all’interno della propria comunità. Siamo precisamente a Barbata, più vicina a Crema che a Bergamo dove la locale società della Primula da anni gioca con competitività nel campionato di Terza Divisione. E per onorare questo impegno siamo con Stefano Borella presidente nonchè anima della società super bassaiola. Il presidentissimo puntualizza subito così al nostro taccuino: “purtroppo il problema Covid esiste e non è da sottovalutare ma detto questo mi preme sottolineare un aspetto, ed è quello della tempistica. Credo che si sia preso una decisione troppo frettolosamente nel senso che fermare i campionati in questo momento non sia stata una soluzione felice. Mi spiego meglio. Quantomeno potevano lasciare la possibilità di continuare gli allenamenti oppure, a monte, potevano decidere di far partire la stagione vera e propria a gennaio. In questo modo già da luglio tutte le società avrebbero risparmiato soldi ed energie nell’allestire una stagione con un grosso punto di domanda”.

Quello della ripresa a gennaio diventa anche un augurio sotto tutti i punti di vista: “certo, la speranza è che si possa ripartire il prima possibile perchè vorrebbe dire essere riusciti a superare in qualche modo il problema Covid e poterci finalmente dedicare a pensare solamente allo sport, sia per i giocatori, che per i tecnici ed i dirigenti”.

Un altro ipotetico stop vorrebbe dire in pratica mettere la parola fine alla stagione: “si, perchè altrimenti tutti saremmo costretti a rivedere un’altra volta i nostri programmi senza poter dare la continuità a ciò che già stanno facendo in questo momento con grossi sforzi e sacrifici. Ogni mese c’è un cambio di rotta e quest’incertezza certamente non giova. A questo punto speriamo proprio nel 2021 perchè ormai per ciò che rimane di questo infame 2020 la vedo molto dura”.

MARCO  BARELLA