Se la Pagazzanese sogna il grande salto in Promozione, la Tritium vuole la Serie D. A riprova i quattro moschettieri presi dal ds Gianluca Leo per trasformare la corazzata biancazzurra da matricola terribile, quinta in classifica, a formazione in grado di fare il bello e il cattivo tempo nell’incerto ed equilibrato Girone B d’Eccellenza. Mister Sgrò ha una cinquina di fenomeni. Partiamo, mercoledì i biancazzurri hanno ufficializzato Simone Vitali, bomberone classe 1988, scuola Atalanta, tantissimi gol ogni anno col meglio bergamasco in Serie D, dalla Colognese al Pontisola passando per Caravaggio, MapelloBonate, Aurora Seriate e Virtus Bergamo. Giovedì è stata la volta di Marco Castelli, talento offensivo dalla classe cristallina, arrivato dal Villa Valle, dotato di classe, tecnica, visione di gioco, dinamismo, uno dei più forti giovani cresciuti nella nostra provincia, stellare la scorsa stagione con la maglia del Lemine. Fortissimo Vitali, straripante Castelli, ma quanto a capacità non sono da meno gli altri tre nuovi arrivi: Luca Perico, classe 1991, terzino destro dal Caravaggio, Edoardo Leotta, jolly sulla fascia sinistra, ventunenne, dalla Varesina, un big assoluto per l’Eccellenza, e Daniele Erba, classe 1997, difensore scuola Milan, una stagione nelle giovanili della Giana, poi Borgosesia, in Serie D, e Verdellino Zingonia, in Eccellenza. Gente che viene, gente che va. La Tritium del vulcanico presidente Juri Camoni lascia liberi di trovarsi una sistemazione Serrano (cercato dal Brugherio e dal Di.Po. Vimercate), Rota (corteggiato dal Lemine e dal San Pellegrino) e Velocci. Divorziano anche  Colombo, rescissione per problemi fisici, e Desogus, rientrato a Monza. Musella, fantasista esploso con la maglia della Cisanese, uno che l’anno scorso a Trezzo d’Adda, in Promozione, si è rivelato l’arma in più per il grande salto in Eccellenza, si è accasato a Merate. E’ ufficiale il passaggio di Dario Pelizzari, difensore classe 1987, al Romanengo, girone B di Promozione. Potrebbe salutare la compagnia anche la bandiera biancazzurra, pur dichiarata incedibile dal ds Leo, il Toro Galbiati, bomberone che ha fatto le fortune della risalita Tritium dalla Prima all’Eccellenza e sarebbe a un passo dall’accordo con la Trevigliese nonostante in queste ore si sia fatto avanti anche l’ambizioso Almé, a caccia di una punta per sostituire il partente Franco Franchini, classe 1983, dato settimana scorsa alla Fiorente Colognola.

Matteo Bonfanti