Un paio di milioni e la definizione esatta, o meglio la quantificazione, dei bonus. Anche se la distanza tra la domanda e l’offerta si sta limando e le parti conferiscono ora dopo ora, non è ancora fatta per Kamaldeen Sulemana all’Atalanta. Il Southampton sta tirando un po’ sul prezzo, con una valutazione base intorno ai 18 milioni o qualcosa di più per il nazionale ghanese classe 2002 allenato la scorsa stagione anche da Ivan Juric durante il suo interregno inabile a evitare ai Saints la retrocessione in Premiership.

In attesa di nuove comunque molto a breve, il nome nuovo riguarda un altro reparto, il centrocampo, dove per Ederson, dal prezzo stabilito di 70 milioni leggermente trattabile, non è che stiano fioccando offerte. Niko Sigur, però, a ben vedere, fa più l’esterno anche a tutta fascia (ma spesso con la difesa a quattro) che il mediano: nazionale canadese di passaporto anche croato, classe 2003, nell’Hajduk cambia spessissimo posizione in campo.

Il jolly da sistemare tra la mediana e la trequarti resta il vecchio pallino Matt O’Riley, deludente al Brighton dopo la super annata due anni fa nel Celtic, in attesa che nello stesso paio di posizioni, quelle da erede o surrogato di Teun Koopmeiners per intenderci, si ufficializzi il rinnovo di Mario Pasalic fino al 2028. In realtà sulle corsie interessa soprattutto la sinistra, col ballottaggio tra il belga-portoghese Diego Moreira dello Strasburgo (’04) e Keita Kosugi, giapponese del 2006 degli svedesi del Djurgaardens.

In difesa, infine, considerato incedibile Giorgio Scalvini, il che ha fatto virare il Napoli sul bolognese Sam Beukema, e acquistato già Odilon Kossounou, il rientro posticipato a ottobre pieno di Sead Kolasinac dalla convalescenza al crociato sinistro può essere tamponato con un affare molto futuribile. Berat Djimsiti non pare tentato dai qatarioti dell’Al-Rayyan. Il 2002 inglese Charlie Cresswell del Tolosa sarebbe un investimento da 25 milioni, mentre nel mercato interno, non molto più “cheap”, sarebbe pronto il genoano ex juventino Koni De Winter (coetaneo) e la terza possibile soluzione è il deja-vu di Champions League, tra i killer nel barrage per gli ottavi di finale in maglia Bruges proprio dei nerazzurri, l’ecuadoriano del 2004 Joel Ordonez. Ma l’attacco resta la priorità, in attesa di sapere che ne sarà di Ademola Lookman, in scadenza come il jolly vatreno che però rinnoverà.
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