Or. Stezzano – Bergamo Longuelo 1-3
Or. Stezzano: Arnoldi 6, Sutto 6,5, Mascheretti 6 (24’st Houndezinme 6,5), Barachetti 6, Cortinovis 6,5, Salvioni Lu. 6,5, Butta 7, Valli 6,5 (27’st Malpighi 6,5), Suardi 6 (39’st Mehrez s.v.), Carnovale 6 (11’st Salvioni Lo. 6), Finassi 6 (14’st Passera 6). All.: Brina
Bergamo Longuelo: Zanetti 6.5, Ghisalberti 6,5, Scarpellini 6,5, Cesari 6,5, Pellegrini 7, Quadri 7, Sare 6,5, Rota 6,5 (45’st Ventura s.v.), Vitali 8, Ghisleni 6, Farina 6 (31’st Panchenko 6,5). All.: Albergoni
Arbitro: Kadric di Lovere
Reti: 2’st rig. Cesari (BL), 16’st Butta (OS), 43’st Vitali (BL), 49’st Sare (BL)
Note: ammoniti Passera (OS) per comportamento non regolamentare e Cesari (BL) per proteste

Stezzano – Dopo due sconfitte di fila, il Bergamo Longuelo compie il passo decisivo verso il titolo. Questione forse di poche ore – venerdì c’è Mozzo-Falco – per la matematica certezza e sarà davvero tempo di festa per una capolista che ritrova la garra dei giorni migliori in occasione di una delle trasferte più temibili del raggruppamento, quale quella sul campo dell’Or. Stezzano. Decide, sul finire di una gara tesa ed equilibrata, il sigillo di “Super Mario” Vitali, protagonista di un gol alla Van Basten. La dimostrazione, una volta di più, che quando sono equilibrio e agonismo a dominare, la differenza la fa la giocata del singolo. In avvio, punizione dal lato corto di Carnovale che attraversa tutto lo specchio e sfila sul fondo, con qualche brivido per la difesa ospite. Al 19’ Suardi riceve in verticale e si presenta a tu per tu con Zanetti, ma il portierone gialloverde si oppone e respinge. Con i minuti, il Bergamo Longuelo prende le misure al catino di Stezzano e alza i ritmi. Qualche velleitaria conclusione dalla distanza sono il preludio all’occasionissima del 38’: Vitali guadagna spazio in area e calcia un tiro-cross che taglia fuori Arnoldi prima di stamparsi sul palo. In avvio di ripresa la capolista passa a condurre. Mascheretti stende in area Ghisalberti, l’arbitro decreta il rigore e dal dischetto Cesari spiazza Arnoldi. I cittadini sembrano poter mettere in ghiaccio il vantaggio, ma quando meno te l’aspetti ecco l’episodio che ristabilisce la parità. Corner battuto dal neoentrato Passera, sontuoso terzo tempo di Butta che salta più in alto di tutti e di testa indirizza la sfera nell’angolino, dove Zanetti non può arrivare. Finale di gara incandescente, anche se le occasioni sembrano latitare, fatta forse eccezione per la girata alta del 41’ di Rota. Ma due minuti dopo i solisti del Bergamo Longuelo vanno a prendersi i tre punti: Cesari pesca col contagiri Vitali, che defilato controlla da campione e di mancino spara il diagonale vincente. Vani gli assalti disperato di un generoso Or. Stezzano e in contropiede gli ospiti chiudono la contesa: Sare sfugge al fuorigioco ed evitato Arnoldi insacca a porta sguarnita. Ora la palla passa alla Falco: per evitare l’aritmetica sentenza, gli albinesi devono vincere alla “Colombera” di Mozzo.
Nik