Quando si dice essere internazionali e aprirsi al mondo. Dopo il controllo americano sulla società ormai dal febbraio 2022, adesso la campagna d’Arabia (Saudita). Da riserva a casa della Supercoppa Italiana d’esportazione all’eventuale rinunciante. La notizia filtrata stamani dalla Gazzetta dello Sport ha del clamoroso: ferme le posizioni di Inter e Lazio nella nuova formula, che sceglie le sfidanti secondo la griglia dell’ultimo campionato, per adesso Napoli e Fiorentina non vogliono saperne di prenotare il volo destinazione Ryad.

La Lega Calcio di Serie A, a margine dell’assemblea di ieri in cui ha fissato dal 21 al 25 gennaio le date del nuovo mini torneo a quattro con semifinali contigue di un giorno per l’assegnazione del trofeo, ha comunque fatto sapere ad Aurelio De Laurentiis e Rocco Commisso che le rispettive posizioni possono agevolmente, anzi automaticamente essere prese da Milan e appunto i bergamaschi, dal canto loro disposti a carte false pur di partire.

Il nodo cruciale è lo spostamento in avanti delle date, inizialmente previste entro l’8 gennaio, che sfasano tutti i fronti delle protagoniste. Il Consiglio di Lega ha contestualmente rivisto, infatti, anche le date del campionato. Secondo lo schema prefissato, la prima partita sarebbe proprio Napoli-Fiorentina, essendo la vincitrice del campionato scorso insignita dell’onore ed onere di aprire le danze della Supercoppa araba, mentre il turno di serie A dell’Epifania, che le quattro squadre coinvolte avrebbero dovuto saltare secondo la disposizione iniziale, vedrà ora tutto il lotto in campo tra 6 e 7 gennaio. La Dea, per dire, attualmente è attesa dalla Roma alle 18 del 7 gennaio.

Cambia, per i club interessati, la 21a giornata, prevista per il week-end del 20-21 gennaio: Napoli e Fiorentina, contro Sassuolo e Bologna, dovrebbero anticipare a mercoledì 17 gennaio, una partita alle 18.30, l’altra alle 20.45; Inter e Lazio, avversarie appunto l’Atalanta e il Torino, cosa che varrebbe comunque in caso di subentro dei Percassi & Gasperini’s boys, giovedì 18, da dividersi negli stessi orari. La 22a, nel weekend del 27-28 gennaio, potrebbe prevedere le quattro squadre in campo tra il lunedì (le due che rientreranno per prima) e il martedì successivo (le due finaliste): unico dettaglio ancora da definire. Conseguenze anche sulla Coppa Italia: gli ottavi di finale del 10 e 17 gennaio 2024, verranno anticipati al 3. Il quarto di finale del 31 gennaio ricollocato al 10. Il motivo dello spostamento delle date di Supercoppa, annunciato la settimana scorsa, è l’affollamento del calendario arabo, compresso dalla Supercoppa spagnola e dal mondiale per Club.

La nuova formula del torneo porterà a sfidarsi la vincitrice del campionato, quella della Coppa Italia, le prime due classificate in A ed entrambe le finaliste della Coppa nazionale. Nel Consiglio di Lega, e nella successiva assemblea con De Laurentiis collegato, non erano emersi dubbi sulla partecipazione del Napoli, salvo controindicazioni in serata circa il calendario fitto di impegni (eventuali ottavi Champions a metà febbraio) e lo stato di guerra in Israele. De Laurentiis vuole disputare il trofeo in Italia, a dispetto dei contratti già firmati. La Fiorentina, dal canto suo, s’è allineata. La Lega ha annunciati che Milan e Atalanta, nella classifica del 22-23 subito dopo Inter e Lazio, sono le riserve a casa pronte a subentrare. Chi dovesse rinunciare, quindi anche a un incasso garantito, verrebbe multato.

L’update nel cuore del pomeriggio registra una posizione ufficiale del tutto differente almeno da parte dei Viola. ”Non abbiamo mai comunicato di non voler partecipare alla prossima edizione della Supercoppa italiana. Ci siamo meritati di disputarla – scrivono i canali ufficiali della Fiorentina – e quindi vi parteciperemo regolarmente. Le indiscrezioni circolate circa un nostro dietrofront ci hanno infastidito”.