Maurizio Mariani, consulente informatico prossimo ai 41 anni (25 febbraio), romano di nascita ma appartenente alla sezione Aia di Aprilia, è una specie di regalo del destino o, se volete, del designatore. Perché l’arbitro di Atalanta-Napoli, aperitivo del sabato (ore 18, Gewiss Stadium) della tredicesima giornata di serie A, nell’unico precedente diretto fra le due squadre ha portato benissimo ai nerazzurri: si tratta del 3-2 al “Maradona” del 4 dicembre scorso, una gara a rincorsa con Malinovskyi, Zielinski, Mertens, Demiral e Freuler a timbrare il cartellino.

Mariani, assistito da Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Firenze (quarto ufficiale Simone Sozza di Seregno), con Massimiliano Irrati di Pistoia al VAR insieme a Eugenio Abbattista di Molfetta, ha arbitrato 16 volte i bergamaschi (leggi QUI) con un bilancio di 7 vittorie, 6 sconfitte e 3 pareggi.

Soltanto contro quattro avversari Mariani ha fischiato in due occasioni: Chievo (ko per 1-0 al primo incrocio nel 2013, 1-1 nel successivo, nel 2017, sempre a Verona), Juventus (ko per 2-0 nel 2018, 1-1 a Bergamo il 13 febbraio scorso), Fiorentina (doppio successo, 2-1 là e 3-0 qua, 8 febbraio e 13 dicembre 2020) e Milan (vittoria per 3-0 a San Siro il 23 gennaio dell’anno scorso e 0-2 casalingo il 23 maggio seguente). I Ciucci, invece, al netto dello scontro diretto hanno decisamente un ruolino di marcia migliore: 11 bottini pieni e 5 ko su 17 gare dirette (QUI), tra cui il 2-1 in casa dei rossoneri il 18 settembre.