Bergamo Basket 2014 – Pompea Mantova 92-93 dopo 1 t.s. (27-21, 41-38, 67-59, 85-85)
BB14: Taylor 33 (4/7, 2/4, 19/22, 5 r., 3 rec.), Roderick 13 (3/8, 1/5, 2/4, 6 r., 4 ass.), Sergio (cap.) 5 (1/2, 1/2, 7 r.), Fattori 10 (2/4, 2/4, 0/2), Benvenuti 16 (4/7, 2/2, 2/3); Zugno 4 (2/8, 6 r., 4 ass.), Bedini n.e., Marelli n.e., Casella 9 (4/9, 0/4, 1/1, 6 r.), Crimeni n.e., Zucca 2 (1/2, 0/1, 1 st.), Piccoli n.e. Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 10-31, assist 13.
STINGS MANTOVANA: Vencato (cap.) 6 (1/6, 0/3, 4/7, 5 r.), Veideman 29 (5/10, 4/9, 7/8), Raspino 10 (2/6, 1/5, 3/4, 12 r., 4 ass., 1 st.), Ghersetti 15 (6/10, 1/5, 7 r., 1 st.), Morse 5 (1/3, 3/4 tl); Maspero 5 (1/1, 1/2, 5 r.), Visconti 9 (1/3, 1/5, 4/6), Ferrara n.e., Poggi 5 (2/2,1/2 tl), Metreveli 9 (3/6, 1/1, 5 r.). Coach: Alessandro Finelli. Rimbalzi 16-32, assist 12.
Arbitri: Pierantozzi di Ascoli Piceno, Pazzaglia di Pesaro e Almerigogna di Trieste.
Note: spettatori 1.152. Timeout 6’36” B (18-14), 12’02” M (33-23), 17’36” B (39-34), 24’50” B (51-51), 29’27” M (64-57), 32’03” M (76-65), 39’48” B (83-82), 39’51” M (85-82), 39’59” B (85-85), 4’34” t.s. B (91-92). Usciti per 5 falli: Vencato 1’38” t.s., Zugno 1’58” t.s., Maspero 2’07” t.s.

Bergamo – L’istantanea del ko di Bergamo contro Mantova in gara 2 degli ottavi di playoff di serie A2 non è uno dei Taylor più scintillanti di sempre che sbaglia il libero del possibile pari o un acciaccato Roderick che rimbalza addosso all’ultimo avversario nel tentativo disperato di ribaltarla. Bensì la tripla alle soglie dell’impossibile di Veideman, l’uomo della pioggia di infilate dispari anche nel nome (Rain), alle soglie della sirena al 40′ sul secondo personale appositamente lungo di Vencato, che smanacciato da Morse quando pareva in mano a un pur ottimo Benvenuti (11 a metà partita) s’è tramutato nell’assist per la magia dall’angolo destro. L’extra time ha premiato solo chi al gong è arrivato con la maniglia meno sudaticcia, dopo uno scontro al cardiopalma comunque condotto quasi per intero dai gialloneri di casa. 1-1 nella serie, il 3 e il 5 maggio si gioca al PalaBam. 
L’ex Ghersetti apre dalla distanza, imitato da Fattori per il minibreak (8-5, 2′), con gap raddoppiato da Sergio dopo due minuti e mezzo, mentre i Pungiglioni ci provano in area col solo Morse, che inizia bene dalla lunetta ma concede all’omologo Benvenuti il gioco da 3 del 16-7 giallonero a metà del guado della prima frazioncina. Veideman riprende il discorso da dove ci vuole il prefisso (18-12, 6’30”) rifinendo il parzialino al primo timeout. Il botta e risposta pesante tra il centro locale e Metreveli precede il sottomano rovesciato del discontinuo Casella a fil di mini sirena. Nel secondo quarto il semigancio dell’uomo di Cecina e la ciuffata dell’ex mensanino danno il la alla nuova corsetta (31-21, 1′), anche se l’estone in rosso prosegue il discorso che lo porterà a fine capitolo con la firma a caratteri cubitali su una serata da ricordare. 
In avvio di ripresa TRod si sblocca da otto metri, ma è un focherello di paglia. Sergio sale sull’ottovolante a due giri di lancetta (48-40), di là la coppia Ghersetti-Veideman fa il suo per il sospirato pari a quota 51. La BB14 ha sempre una soluzione in più tra le guardie e il solito livornese nel pitturato, e a un amen dall’ultimo scollinamento Fattori piazza il sigillo frontale. Ospiti in apparenza sulle ginocchia quando Vencato spende il quarto fallo su Taylor da 3 e con la sua uscita libera la mattonella del losangelino per il massimo gap (76-65). Morse si sveglia, Maspero e Vencato si buttano sotto (78-74, 7′), dall’angolo Benvenuti è implacabile: inerzia segnata? Macché.  Le ultime due lancette vedono il ritorno di fiamma di Ghersetti e del tiratore scelto che la riportano a meno 2 (81-79): la suspense la regalano i personali ciccati dall’uomo di Philadelphia, poi l’assurdità del nordico che porta alla cinquina aggiuntiva. Che comincia con Roderick a rispondere a Veideman, Taylor a ficcarne dentro due e Raspino uno; l’italo-argentino altrui dopo quasi tre minuti di padelle sui due fronti arraffa il rimbalzo del 92-91. Il resto è storia, un’altra potrà cominciare nel duetto di calendario sul parquet avverso. 

S.F.