Arcene-Castellaro 2-1
(6-1 2-6 8-6 t.b.)
G&G Pallet Arcene: Enrico Bertagna, Lorenzo Bertagna, Gabriele Weber, Stefano Cozza, Mattia Barbazeni, Matteo Weber, Alessandro Fanzaga, Andrea Agosti, Christian Gatti. All. Diego Gatti
Guerra Pasino Castellaro: Alessandro Merighi, Luca Festi, Manuel Festi, Niki Ioris, Federico Gasperetti, Samuele Fiorini, Pietro Ghizzi. All. Luca Baldini
Arbitro: Flaminio Gambirasio di Bergamo
Assistenti: Galli e Legnani di Bergamo
Cambi campo: 2-0, 3-1, 5-1, 6-1 (1-0); 1-1, 1-3, 2-4, 2-6 (1-1); 0-2, 0-4, 2-4, 2-6, 4-6, 6-6, 8-6 (2-1).
40-40: 3 (2-1 per l’Arcene)
Durata: 3 ore e 5 minuti
ARCENE – Tutti gli ingredienti per un pomeriggio da favola, forse nessuno avrebbe immaginato di vivere una giornata così..al ritorno in serie A dopo 39 anni! Di fronte i mostri sacri del Castellaro, formazione campione d’Europa in carica e vice campione d’Italia. E invece è stata una giornata che rimarrà per sempre negli annali della società bergamasca. Di fronte ad una grande cornice di pubblico lo Sferistadium di Arcene ha visto materializzarsi una delle pagine più belle della propria storia… perchè è vero che Arcene è conscia di avere una grande squadra compatta e di gran valore tecnico-umano ma è altrettanto vero che mettersi di fronte all’esordio in serie A non è come giocare una partita di un torneo. La cronaca nuda e cruda lascia quindi spazio alle emozioni vissute in campo ed a bordo campo per oltre tre ore. I ragazzi di Arcene sono stati praticamente perfetti perché per battere il Castellaro bisogna fare la partita praticamente perfetta, e lo abbiamo visto nel secondo set quando la formazione ospite ha alzato il livello del proprio gioco. Qui non si scherza, o hai la scorza dura oppure devi pagare pegno. Ed alla luce di ciò che appena stato detto non possiamo non sottolineare la straordinaria continuità di Enrico e Lorenzo Bertagna che hanno rimandato centinaia di palline ingaggiando una feroce lotta di resistenza sugli ottanta metri, la capacità tattica, tecnica e di potenza di Gabriele Weber, bravissimo a saper mixare queste caratteristiche ed a modellarle in base alle singole situazioni di gioco e come non sottolineare i due killer Mattia Barbazeni e Stefano Cozza, praticamente perfetti ed insuperabili. L’esultanza finale è tutta da godere. La serie A non fa sconti, se non si è al top mentalmente e fisicamente si paga dazio contro tutti ma intanto Arcene si gode questo fantastico avvio di campionato.
Serie A (1a giornata.): Cavaion-Cremolino 2-1, Guidizzolo-Cavrianese 2-1, Solferino-Ceresara 2-0, Chiusano d’Asti-Sommacampagna 2-1, Sabbionara-Cereta 2-0, Arcene-Castellaro 2-1,
Classifica: Solferino, Sabbionara 3, Arcene, Cavaion, Guidizzolo, Chiusano d’Asti 2, Castellaro, Cremolino, Cavrianese, Sommacampagna 1, Ceresara, Cereta 0.
Prossimo turno: Arcene-Chiusano d’Asti, Cremolino-Castellaro, Cereta-Solferino, Ceresara-Cavaion, Cavrianese-Sabbionara, Sommacampagna-Guidizzolo.

Marco Barella