Arcene – Bleggio  13-4
G&G Pallets Arcene: Fanzaga A., Pagnoncelli, Fanzaga M., Tasca, Testa, Gatti Co., Gatti Cr., Gatti D., Poma. All. Luciano Locatelli
Ast Durone Bleggio: Devilli M., Daldoss, Giuliani, Andreolli L., Francescotti, Devilli D., Andreolli T.. All. Silvio Brochetti
Arbitro: Caliaro di Verona
Cambi campo: 2-1, 4-2, 7-2, 9-3, 12-3, 13-4
40-40: 3 (3-0 per l’Arcene)
Time out richiesti: Arcene 1, Bleggio 3.
Durata totale incontro: 1 ora e 40 minuti

Medole (Mantova) – Sabato ore 16.40. Il sogno è diventato realtà. Superando nettamente la formazione trentina del Bleggio sul campo neutro mantovano di Medole, l’Arcene del presidente Corrado Gatti ed allenata da coach Luciano Locatelli conquista la matematica promozione in serie B. E lo ha fatto dall’alto di una prestazione propria delle squadre di rango, ovvero con sagacia tattica e cambi di ritmo nei momenti decisivi dell’incontro. L’Arcene favoritissima già alla vigilia per la conquista della serie cadetta non ha sbagliato partita e, se anche non ha disputato la sua migliore partita dal punto di vista del gioco cristallino, non ha sbagliato l’approccio mentale alla gara. Essere favoriti alla vigilia è una responsabilità ancora maggiore ma Alessandro Fanzaga e compagni hanno spinto sull’accelleratore propria nella fase topica della gara ovvero quella centrale, infilando un parziale di 5-1 che in pratica ha schiantato la resistenza dei trentini. Il Bleggio ha dato il massimo ma contro una fuoriserie della categoria non è stato sufficiente. I trentini hanno in pratica retto sino al 2-2 poi la prima sterzata bergamasca è stata fatale per Devilli e compagni i quali sono stati costretti a commettere una serie di errori sotto le battute velenose di Pagnoncelli e Fanzaga e i colpi ravvicinati di Tasca e Testa praticamente perfetti nel ruolo di terzini. Sul 4-2 a nulla è valso il timeout chiamato da coach Brochetti con l’Arcene che iniziava ad allungare inesorabilmente sul 5-2. Il game successivo è Giancarlo Tasca che alla “riga” chiude spietatamente il gioco su una risposta corta di Devilli messo in difficoltà dalla battuta di Alessandro Fanzaga. Il Bleggio aveva un sussulto vincendo il decimo gioco portandosi sul 7-3. L’undicesimo game è la svolta definitiva della partita quando coach Locatelli risponde al timeout dei trentini con un’interruzione che stoppa l’unico momento in cui il Bleggio sembrava potersi avvicinare a -3. La battuta arcenese tornava a fare differenza e l’8-3 messo in cassaforte piegava le gambe alla formazione delle Valli Giudicarie. Il motore biancazzurro cambiava marcia e per il Bleggio non c’era più nulla da fare. Troppo più forte l’Arcene in tutti i ruoli, ingiocabile quando il trio arretrato formato da Pagnoncelli e dai fratelli Alessandro e Mario Fanzaga decideva a proprio piacimento di variare il ritmo, tagliagambe per gli avversari. Dal 9-3 in poi la partita diventava sempre più in discesa sino al matchpoint finale. Era Fanzaga a chiudere la contesa con un affondo centrale il quale regalava il 13-4 e la grande esultanza finale. Alla fine tutte le trombe festanti erano solamente per i colori biancoblù. Ma non è finita. Sabato 8 ottobre l’Arcene potrà salire sul tetto d’Italia dato che è in programma la finale scudetto di categoria.
Marco Barella

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