Pronti, partenza… via! Scatteranno domenica 31 ottobre (fino al 7 novembre) al Pala Agnelli gli Internazionali di tennis di Bergamo – Trofeo “FAIP PERREL”. Un’edizione molto sentita quella che sta per cominciare che segue la lunga chiusura per la Pandemia e una finale non disputata (quella dell’edizione del Febbraio 2020, ndr.) proprio prima dell’inizio della tragedia che ha colpito Bergamo e poi il Mondo intero.
“Siamo davvero molto emozionati e felici di poter ripartire dopo tutto quello che è successo e poter dare così continuità ad un Torneo diventato ormai ‘grande’ (quest’anno si giocherà la 16esima edizione, ndr.) e che negli anni è cresciuto come ranking e come appeal – afferma Marco Fermi, direttore del Torneo Challenger di Bergamo -. Quest’anno, per la ripartenza, avremo molti giocatori di qualità e una entry list che accoglie un top-100 (Brandon Nakashima), due partecipanti alle Next Gen Finals (lo stesso Nakashima e il danese Holger Rune) e ben undici giocatori con un ranking migliore rispetto alla testa di serie numero 1 del 2020. Tra gli italiani, al netto delle wild card, è certa la partecipazione di Federico Gaio, ma è probabile che si aggiungeranno prima dello start di domenica altri nomi: Roberto Marcora e Franco Agamenone sono tra i primi della lista”. “Ma vorrei ricordare che ci sono sette giocatori che in un passato molto recente sono stati tra i top-100 ATP, di cui cinque tra i primi 50”, ha ricordato Fermi, sottolineando come Bergamo offra sempre un intrigante mix tra esperienza e gioventù. “La scelta di spostarci a novembre, collocazione che rimarrà anche nelle prossime edizioni, si è rivelata felice sul piano agonistico e poi ci permetterà di accogliere una buona percentuale di pubblico nel nostro palazzetto: a febbraio non sarebbe stata possibile. Adesso, invece, nel rispetto delle normative (a partire dall’ingresso per i soli possessori di Green Pass) potremo avere una bella cornice di pubblico e siamo pronti ad accogliere eventuali aumenti della percentuale di capienza”.
Infine, quest’anno, particolare attenzione è stata dedicata al sociale ed è nata una bella partnership tra il Torneo e l’Associazione Atena di Bergamo che si occupa da dieci anni sul territorio bergamasco di prevenzione alle dipendenze giovanili con moltissimi progetti (anche legati allo sport) in collaborazione con le scuole bergamasche, con Asst Papa Giovanni XXIII, Ats Bergamo, e con altri attori istituzionali. “L’associazione e il Trofeo FAIP-Perrel condividono la stessa mission della prevenzione per i giovani dalle dipendenze attraverso lo sport, in questo caso il tennis, e grazie allo sport”, ha detto la presidente Ambra Finazzi.

F.G.